
Un abbonamento che cambia il tuo modo di guardare le Serie Tv
Con così tante piattaforme e poco tempo a disposizione, scegliere cosa vedere è diventato complicato. Noi vogliamo aiutarti ad andare a colpo sicuro.
Arriva Hall of Series Discover, il nostro nuovo servizio pensato per chi vuole scoprire le serie perfette i propri gusti, senza perdersi in infinite ricerche. Ogni settimana riceverai direttamente sulla tua email guide e storie che non troverai altrove:
- ✓ Articoli esclusivi su serie nascoste e poco conosciute in Italia
- ✓ Pagelle e guide settimanali sulle serie tv attualmente in onda
- ✓ Classifiche mensili sulle migliori serie tv e i migliori film del mese
- ✓ Consigli di visione personalizzati e curati dalla nostra redazione (e non un altro algoritmo)
- ✓ Zero pubblicità su tutto il sito
Orgoglio italiano, a prescindere dalla mancata vittoria finale. C’era anche un pezzo di Italia agli Oscar 2022, e quel pezzo di Italia si chiama Paolo Sorrentino, giunto alla cerimonia di premiazione più patinata e importante del cinema assieme a Luisa Ranieri, splendida interprete in È stata la mano di Dio. Non è andata a finire come otto anni fa, quando con ‘La Grande Bellezza’ il regista italiano sbaragliò la concorrenza portandosi a casa l’ambitissima statuetta, ma poco importa: anche partecipare e arrivare in fondo, agli Oscar, è una cosa gigantesca.
Lo sa bene Sorrentino che infatti racconta: “Essere arrivato nella cinquina è già una vittoria. E’ stata la mano di Dio è un piccolo film che doveva rimanere piccolo e invece ha fatto molto di più di quello che potevamo immaginare”. Nulla di più vero.
Il regista ha sfilato sul red carpet con una coccarda blu che rinviava all’Ucraina, e a tal proposito ha aggiunto: “Mi sembrava doveroso, qui si sente meno la guerra, forse è una questione di distanza. Non era proprio il momento ideale per andare agli Oscar, è stato imbarazzante con una guerra in corso“.
Sorrentino ha raccontato poi alla stampa italiana che “mi è sembrata un’edizione sottotono rispetto al passato, forse è stato l’effetto della pandemia o forse è solo una questione fisiologica: ci sono anni in cui i film sono dirompenti e anni no. Quest’anno, rispetto alla prima volta, ho guardato le cose con maggior distacco e ironia e mi sono divertito a vedere quello che mi faceva sorridere. Un giorno lo scriverò in un libro“.
Infine, sull’ormai arcinota faccenda dello schiaffo di Will Smith a Chris Rock, Sorrentino si è limitato a commentare in questo modo: “Ero in un angolo a fumare in quel momento, me ne hanno parlato e comunque mi faccio i fatti miei, ognuno dà gli schiaffi che vuole. Non mi sembra il caso di intervenire su questioni altrui”.
Dichiarazioni molto distaccate quelle di Sorrentino sul fattaccio degli Oscar 2022, a differenza di quelle di Jim Carrey che in queste ore non ci è andato leggero ne’ con Will Smith e ne’ col pubblico.
📚 1000 Serie TV in 10 Parole
Il nostro nuovo libro che racconta 1000 serie in sole 10 parole, senza spoiler. Un viaggio tra classici, cult e piccole gemme da scoprire o riscoprire.