Outer Banks, ancora prima dell’uscita della terza stagione su Netflix, ha ottenuto il rinnovo per una quarta stagione. Questo dimostra quanto il colosso dello streaming creda nello show che racconta le avventure dei Pogues e dei Kooks. I protagonisti di questo teen drama pieno di azione, avventura e amore, sono un gruppo di giovani amici che rincorrono un ambito tesoro. I nuovi episodi di Outer Banks sono arrivati da pochi giorni sulla piattaforma, eppure fin da subito la serie è schizzata in cima alle serie più viste su Netflix. Come ci avevano già anticipato gli attori del cast, la storia della nuova stagione è stata ancora più estrema di quanto ci saremmo aspettati. I Pongues, infatti, sono stati costretti a combattere contro altri cacciatori e autorità straniere.
Ma quale scena di Outer Banks è stata più difficile da girare per il cast? Risponde Chase Stokes.
Attenzione: non continuate a leggere se non volete leggere spoiler sugli episodi della terza stagione.
L’attore protagonista della serie Netflix ha rilasciato un’intervista a ET Online durante la quale insieme a diversi attori del cast ha svelato alcuni retroscena della serie. Ha raccontato quale è stata la scena che ha avuto più difficoltà a girare e sorprendentemente si tratta di quella in cui John B. ha picchiato Topper. In Outer Banks 3 Sarah si è sentita spesso trascurata dal suo ragazzo, quando quest’ultimo ha ritrovato suo padre e ha cominciato a trascorrere sempre più tempo con lui. La ragazza allora ha trovato conforto tra le braccia del suo ex fidanzato, mandando su tutte le furie John B. che, scoperto il tradimento, ha affrontato l’avversario nel bel mezzo della festa di famiglia di Kiara e lo mette al tappeto. Mentre John B. e Topper si detestano, nella vita reale i loro interpreti sono grandi amici e per questo motivo Chase Stokes ha odiato girare quella sequenza. Ecco cosa ha raccontato:
“Ho dovuto dimenticare che si trattasse di Austin. È stato difficile perché stavo letteralmente tirando pugni che gli mancavano la faccia di un centimetro. Alla fine, quando hanno urlato ‘Stop’, mi sono messo a togliergli l’erba dalla faccia. Volevo poi assicurarmi che i suoi capelli fossero a posto e gli tenevo il viso come se dovessi baciarlo. Ci vogliamo bene, ma sì, quelle scene fanno schifo perché a volte sembrano reali. Entri così dentro questi personaggi e ci sono molti momenti in cui la realtà si confonde. Devi sempre cercare di uscirne“.
A parte i combattimenti fisici, Stokes ha affermato di odiare anche le scene di corsa. Ha ammesso che correre davanti alla telecamera è davvero una tortura per lui. Ha raccontato ridendo:
“Ogni volta che ho la fotocamera puntata sulla schiena, dico ‘Odio correre!'”