Paul Anderson è conosciuto soprattutto per il personaggio di Arthur Shelby Jr. che ha interpretato in Peaky Blinders, la serie tv storica dedicata alla banda di Birmingham.
L’acclamata creatura di Steven Knight, andata in onda per la prima volta nel 2013, ha ottenuto uno straordinario successo raccontando la storia di Tommy Shelby e della sua banda. Per sei stagioni ha potuto contare su una solida sceneggiatura e sulle ottime interpretazioni di attori come Cillian Murphy, Paul Anderson e Tom Hardy. Il finale dell’ultima stagione, che è stato rilasciato nel 2022, ha chiuso alla perfezione la storia di Thomas Shelby. Non è finita però la corsa della serie tv: Steven Knight ha annunciato, infatti, che è quasi terminata la produzione di un film sequel, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, che racconterà una storia vera che vede coinvolta nuovamente la banda dei Peaky Blinders. Intanto mentre Cillian Murphy è in cima al mondo e grazie ad Oppenheimer ha ottenuto la sua prima nomination agli Oscar, un altro attore del cast sta vivendo un momento molto meno glorioso.
Paul Anderson di Peaky Blinders è stato fermato, dopo essere stato trovato in possesso di diverse sostanze stupefacenti. Secondo il suo avvocato, la colpa però è del personaggio della serie di Steven Knight.
L’attore, che dovrebbe tornare a interpretare Arthur Shelby Jr. nel film di Peaky Blinders, è stato fermato dalla polizia nel giorno di Santo Stefano. Il proprietario di un pub ha allertato le forze dell’ordine, dopo che si era accorto che uscivano dei fumi di cocaina e di crack dal bagno, dopo che l’attore Paul Anderson era stato lì. La star della serie tv della BBC quindi è stata portata in una stazione di polizia dove sarebbe stato trovato in possesso di diverse sostanze stupefacenti tra le quali cocaina, anfetamine e due sostanze prescritte, diazepam e pregabalin. La causa si è tenuta lo scorso 25 gennaio e davanti ai giurati l’attore si è dichiarato colpevole di possesso di droga.
La cosa che ha fatto più discutere però è stata la bizzarra difesa del suo avvocato, che ha provato ad addossare le colpe di Paul Anderson all’influenza del personaggio che ha interpretato in Peaky Blinders. Il legale ha sostenuto che il suo cliente non si sarebbe mai macchiato di una condotta del genere e che, se lo ha fatto, è stato per accontentare i fan:
“Riconoscerete l’imputato per una parte molto intensa che ha interpretato in un recente programma televisivo. Viene spesso riconosciuto e fa del suo meglio per accontentare i fan della serie, scivolando spesso nel personaggio. A causa dello stile di vita che conduce, la gente spesso gli offre degli incentivi. Si è trovato in una posizione sfortunata e avrebbe dovuto avere la forza di dire di no.”
Questa difesa non è stata giudicata troppo convincente e infatti alla fine Paul Anderson è stato condannato a pagare una salata multa di 1.345 sterline.