Paul Bettany, il divo reduce da Captain America: Civil War, in cui ha interpretato Visione, presto sbarcherà sul piccolo schermo.
L’attore e regista britannico è stato infatti ingaggiato per interpretare Unabomber, pseudonimo giornalistico di Ted Kaczynski, responsabile di numerosi attentati terroristici avvenuti nel corso di 18 anni, dal 1978 al 1995.
La serie TV si chiamerà Manifesto, dal titolo del celebre comunicato diffuso per volere di Kaczynski sul New York Times, in cui il criminale rendeva pubbliche le motivazioni dei suoi attentati.
Il titolo di Unabomber gli venne conferito prima dall’FBI e poi dai giornali, in quanto ricorreva a ordigni artigianali per ferire e spesso uccidere personaggi accademici e non che, a suo parere, minavano il progresso tecnologico.
Ma chi era Ted Kaczynski?
Matematico e professore, si laureò all’Università del Michigan con risultati eccellenti, tanto che uno dei suoi professori dell’epoca disse “non è abbastanza dire che è intelligente”.
Dopo aver insegnato matematica per qualche anno a Berkeley si trasferì una capanna nel Montana, senza acqua corrente ed elettricità, vivendo grazie ai soldi inviatigli dalla famiglia.
È in questo periodo che ha inizio la sua lingua scia di attentati terroristici che mieterà bene ventitré vittime, tra cui tre morti e venti feriti.
La Serie Tv si incentrerà principalmente sul momento del suo arresto, avvenuto grazie alla tenacia dell’agente dell’FBI Jim “Fitz” Fitzgerald, fine linguista che riuscì faticosamente a identificare il criminale.
In ogni caso, i sospetti su Kaczynski vennero in primis dal fratello di quest’ultimo, David, che notò molte somiglianze tra il testo del Manifesto e i lavori giovanili del fratello.
La serie sarà prodotta da Kevin Spacey e Dana Brunetti e scritta da Andrew Sodroski di Blacklist. Mentre la direzione è stata affidata al vincitore Emmy per Doctor House Greg Yaitanes.