Le riprese inerenti alla sesta stagione di Peaky Blinders sono state interrotte a seguito dell’epidemia di coronavirus. Creato da Steven Knight e presentato in anteprima nel 2013, lo show si svolge nella cittadina di Birmingham, in Inghilterra, e inizia diversi mesi dopo la fine della prima guerra mondiale.
La trama si concentra sull’ambizioso Tommy Shelby interpretato da Cillian Murphy. La banda di costui attira l’attenzione di un ispettore capo investigativo, interpretato da Sam Neill, che ha esperienza nella gestione di elementi indesiderati della società. Sebbene il drama criminale abbia spostato la sua attenzione narrativa nel corso degli anni, con apparizioni di attori del calibro di Tom Hardy, ha costantemente ricevuto elogi dalla critica e numerosi riconoscimenti.
Per il giornale The Guardian, la produzione della sesta stagione di Peaky Blinders è stata interrotta. Anche Line of Duty, serie televisiva dal genere procedurale poliziesco, ha smesso di girare la sua sesta stagione. Insieme, rappresentano due dei programmi più popolari della televisione britannica. Queste decisioni sono state prese mentre la produzione cinematografica e televisiva del Regno Unito inizia a concludersi come risposta alla pandemia di coronavirus. Un portavoce della BBC, che trasmette le due serie televisive, ha spiegato la decisione e ha affermato che stanno cercando consigli dagli esperti su come procedere in futuro.
Peaky Blinders, che è disponibile in streaming su Netflix, è stato un grande successo per la BBC. In un momento in cui molti show hanno visto scendere indici d’ascolto, l’ultima puntata della serie televisiva di Steven Knight ha portato il maggior numero di spettatori di sempre. Il finale di Peaky Blinders, intitolato “Mr. Jones”, è stato visto da 7,30 milioni di telespettatori nel Regno Unito. La serie ha anche ricevuto recensioni entusiastiche, elogiata per le sue interpretazioni e la sua memorabile cinematografia.