Peaky Blinders si sta avvicinando alla sua fine: l’attesissima stagione sei della serie con protagonista Cillian Murphy (e la compianta Helen McCrory, della quale abbiamo raccolto in questo articolo le migliori interpretazioni) ha debuttato su BBC lo scorso 27 febbraio. In questo articolo trovate la nostra recensione del primo episodio della serie di Steven Knight (qui per il secondo).
ATTENZIONE: se non hai ancora visto i nuovi episodi della sesta stagione di Peaky Blinders potrebbero seguire SPOILER!
La new entry dei primi episodi potrebbe presentarci una figura storica realmente esistita, a cui si ispirerebbe un personaggio di Peaky Blinders: si tratterebbe di Jack Nelson, lo zio di Gina, interpretato da James Frecheville, considerato l’ultimo villain della serie, nonché antagonista della famiglia Shelby.
Peaky Blinders ci descrive questo personaggio come un uomo molto in vista, con legami nientemeno che con il Presidente degli Stati Uniti. Proprio questo indizio fa propendere per la teoria che vorrebbe che Steven Knight si fosse ispirato, nella creazione di Jack, alla figura di Joe Kennedy Sr., capostipite della celeberrima famiglia americana di magnati e politici.
Ci sono diverse analogie che farebbero propendere per questa teoria. In Peaky Blinders ci viene mostrato Jack come un vero e proprio asso pigliatutto, che controlla pienamente la città di Boston, proprio quella dalla quale hanno avuto origine i Kennedy.
Nella realtà, Joe Kennedy era di origine nord irlandese e ha avuto nove figli, quattro maschi e cinque femmine, con sua moglie, Rose, figlia del sindaco di Boston John “HoneyFitz” Fitzgerald. Da giovane ha frequentato la Boston Latin School e poi l’Università di Harvard, incontrando molte difficoltà nel farsi strada nell’alta società proprio a causa del suo retaggio irlandese e cattolica.
Joe Kennedy farà fortuna fondando la Somerset Importers, un’azienda che importa alcolici dalla Gran Bretagna durante gli anni del Proibizionismo, insieme a Jack Roosevelt II, figlio maggiore di Franklin D. Roosevelt. Per questo motivo è stato spesso considerato, dai suoi contemporanei e dagli storici, un vero e proprio contrabbandiere.
Sappiamo che in Peaky Blinders la fortuna di Tommy Shelby e famiglia si fonda sul sangue: la storia non sembra dargli torto. Vedremo che cosa ci riserverà per il futuro la figura di Jack Nelson.
La prima puntata della sesta stagione di Peaky Blinders è stata interamente dedicata alla memoria di Helen McCrory. Cillian Murphy l’ha ricordata così:
“Era la mia più stretta collega in Peaky Blinders e una delle migliori attrici con cui abbia mai lavorato. Qualsiasi materiale, qualsiasi scena … lei lo ha reso speciale. Poteva essere una donna straordinariamente forte e incredibilmente vulnerabile, una dopo l’altra. Era così simpatica e divertente e aveva una tale compassione per tutti quelli che incontrava. Ero un po’ in soggezione per come aveva vissuto la sua vita, il modo in cui è riuscita a bilanciare il suo lavoro e la sua famiglia, tutto in modo così bello”.