Il primo film della cosiddetta “trilogia del dollaro” di Sergio Leone, Per un pugno di dollari, diventerà prossimamente una serie tv. Il film, uscito nel 1964 e seguito da Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto e il cattivo, ha segnato la storia del genere western all’italiana, contribuendo a consacrare la carriera attoriale di Clint Eastwood, che grazie a quel film diventerà una vera e propria leggenda del grande schermo, e il suo carisma glaciale quasi proverbiale (“Ha solo due espressioni: con e senza cappello”, si diceva di lui all’epoca).
Ora Per un pugno di dollari sarà adattato per il piccolo schermo per la Mark Gordon Pictures. A occuparsi dell’adattamento seriale un grande nome, conosciuto soprattutto per Game of Thrones: Bryan Cogman, sceneggiatore e produttore del fantasy multimilionario.
Il film era a sua volta un remake di una pellicola del regista giapponese Akira Kurosawa, Yojimbo – La sfida del samurai, adattato in chiave occidentale. Pare che la serie darà una lettura più contemporanea della storia originale.
In un villaggio del selvaggio west, lacerato da lotte intestine tra bande criminali, arriva uno straniero senza nome, che riuscirà a infiltrarsi tra i malviventi che spadroneggiano in città con un abile gioco di parti. Sgominata la banda che lo teneva prigioniero e sopravvissuto a un surreale duello armato, lo straniero riesce a prevalere e a sfuggire alla cattura delle forze dell’ordine.
Non sappiamo ancora molto dell’adattamento seriale dello spaghetti western più famoso della storia, ma di sicuro sappiamo che non ci saranno le indimenticabili musiche firmate dal maestro Ennio Morricone. La più famosa è sicuramente il brano diventato famoso per il fischio, utilizzato nella scena del duello. E non ci sarà probabilmente nemmeno la citazione più famosa del film e diventata proverbiale: “Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto”.