I Pokémon hanno appassionato i bambini di tutto il mondo e dopo 25 anni sono ancora sulla cresta dell’onda. Ma, in origine, la serie animata sarebbe dovuta finire con un colpo di scena che avrebbe cambiato tutto.
I creatori di Pokémon mai si sarebbero aspettati il successo stratosferico della serie da loro ideata, proprio per questo sin dall’inizio era stato previsto un episodio conclusivo del racconto. Lo sceneggiatore Takeshi Shudo ha svelato come sarebbe dovuto finire sbalordendo tutti. Ecco cosa ha raccontato con un post online.
Un epilogo pieno di oscurità
Avrei usato la storia che avevo pianificato per l’episodio finale della serie animata. I Pokémon avrebbero dato il via a una ribellione come Spartacus nell’antica Roma. Anche se apparentemente i Pokémon sembrano essere amici con gli umani, alla fine si rendono conto che in realtà stanno venendo usati come schiavi e questo porta a una rivolta. Pikachu sarebbe diventato il leader della rivolta e avrebbe lottato contro Ash. Team Rocket, che possiedono molti Pokémon tra cui Meowth che può tradurre il linguaggio Pokémon nella lingua umana, avrebbe provato ad avere un ruolo da mediatore, ma non sarebbero riusciti a interpretare nel modo corretto e avrebbero peggiorato le cose.
Se l’idea fosse stata veramente realizzata, oggi niente sarebbe più lo stesso. L’infanzia di moltissimi bambini avrebbe avuto un sapore diverso sapendo che proprio il loro beniamino Pikachu avrebbe scatenato una battaglia contro i propri allenatori.
La fine di tutto
Era quello che avevo ideato. Comunque un episodio come questo avrebbe spezzato le regole del mondo Pokémon e avrebbe reso impossibile far continuare la serie. Se fosse stato prodotto, penso che sarebbe stato l’ultimo episodio in assoluto.
Una conclusione del genere avrebbe sicuramente distrutto la reputazione dei Pokémon agli occhi di milioni di spettatori e avrebbe significato non solo la fine della serie ma anche dell’intero franchise.