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Dopo la puntata finale di Pretty Little Liars la maggior parte dei fan hanno reagito così: oh mio Dio cosa ho appena visto? Dopo intere stagioni passate ad analizzare ogni singolo dettaglio, ad elaborare teoria e ad scervellarsi su chi fosse il misterioso A. D., la 7×20 “Till Death Do Us Part” ha lasciato l’amaro in bocca a molti fan della Serie.
Finalmente scoperta la vera identità di A. D., la domanda da che la maggior parte degli appassionati si sono posti è stata “Perchè?”. Sotto accusa è subito finita Marlene King e la sua decisione di nascondere dietro alla sigla A. D. la sorella gemella “malvagia” di Spencer, Alex Drake.
Molto probabilmente non lo scopriremo mai, ma le accuse non sono finite qui. I fan si sono accaniti anche contro l’attrice che nella Serie Pretty Little Liars interpreta la più piccola delle sorelle Hastings (diciamo Hastings anche se non è quello il suo vero cognome), Troian Bellisario. L’accento usato dalla Bellisario per calarsi nei panni di Alex Drake, non ha entusiasmato l’audience che l’ha letteralmente riempita di insulti. La risposta di Troian agli haters non si è fatta attendere!
“Non puoi soddisfare tutti. Ho dovuto consciamente smettere di leggere i commenti delle persone. È meraviglioso quando si ricevono messaggi che ti dicono quanto hanno gradito la tua performance, ma poi alla fine fai solo caso alla persona che ha scritto ‘Questo è stupido, io ti odio’ o cose peggiori. La storia è stata concepita in questo modo dai suoi creatori, e il mio compito è stato quello di raccontare quella storia al meglio delle mie capacità. Quindi, quando qualcuno ti scrive che sei stata orribile, è difficile accettarlo” spiega amareggiata Troian.
“Volevo davvero renderla una ragazza dell’Essex. Ho usato un accento diverso dagli altri personaggi britannici, in modo che fosse più facile considerarla una persona vivente, che respira, che proviene da un luogo specifico con una storia specifica” continua l’attrice.
I fan, molto probabilmente, si aspettavano un finale completamente diverso: gli sceneggiatori hanno optato per un finale concentrato sulle relazioni sentimentali, sul matrimonio e sulla fertilità (e ovviamente sull’identità di A. D.), lasciando magari in sospeso altre questioni. Ma ormai è inutile piangere sul latte versato..