Come ogni settimana, anche oggi ci ritroviamo a dover salutare alcune serie tv che non avremo più modo di vedere sulle piattaforma streaming di Netflix e Amazon Prime Video. Purtroppo, però, non è questa l’unica brutta notizia: Stephen King ha criticato il successo di Succession, mentre HBO non ha ancora dato il via libera allo show su Jon Snow di Game of Thrones.
GAME OF THRONES: HBO NON HA ANCORA DATO IL VIA LIBERA ALLO SHOW SU JON SNOW
Malgrado il grande interesse del pubblico, sembra che HBO non abbia ancora dato il via libera a questo nuovo spin-off di Game of Thrones. Parlando con Deadline, Francesca Orsi, dirigente dell’emittente HBO, ha ricordato che si tratta ancora di una fase iniziale:
“Stiamo lavorando a pieno con gli sceneggiatori per un potenziale via libera, ma a questo punto, no, non c’è ancora nessuna decisione sul fatto che si possa andare fino in fondo“
EUPHORIA: LA 3A STAGIONE POTREBBE NON ARRIVARE PRIMA DEL 2025
In un’intervista rilasciata al sito di intrattenimento Deadline, la responsabile dei drama prodotti da HBO Francesca Orsi ha fatto un po’ di chiarezza, spiegando la situazione. “Euphoria è una serie che avevamo iniziato a scrivere in tandem con la post-produzione di The Idol, ma allo stato attuale non abbiamo molte sceneggiature. Non possiamo iniziare le riprese, quindi l’uscita di questa serie – idealmente nel 2025 – dipende da quando potremo riprendere il lavoro con Sam, che al momento ha messo giù le matite e sta ultimando la post-produzione di The Idol”. Sembrerebbe quindi che Sam Levinson, showrunner della pluripremiata serie vincitrice di 9 Emmy Awards, abbia momentaneamente sospeso la scrittura di Euphoria 3 per concentrarsi sulla post-produzione di The Idol.
ANCORA CANCELLAZIONI PER NETFLIX E AMAZON PRIME VIDEO
Ancora cancellazioni per le famose piattaforme streaming di Netflix e Amazon Prime Video. Su Netflix dovremo dire addio, almeno momentaneamente, a Akudama Drive, Death Parade, Midnight Diner: Tokyo Stories, Teen Wolf e Franco: la dura verità sul dittatore spagnolo (31 maggio) e Cricket Fever: Mumbai Indians (1 giugno).
Amazon Prime Video, invece, ci fa salutare non serie tv, ma film piuttosto importanti per il suo catalogo: a partire dal 31 maggio non sarà più possibile vedere la saga di Harry Potter, ma anche altre pellicole molto importanti.
LOST: UNA NUOVA INCHIESTA SVELA LA CULTURA TOSSICA DIETRO LE QUINTE DELLO SHOW
Un’inchiesta di Vanity Fair ha parlato con oltre una dozzina di persone che hanno lavorato sul set in vari ruoli, che hanno descritto una cultura oscura e complicata. Sembra che Harold Perrineau sia entrato in conflitto con gli showrunner perché riteneva che Lost non rispettasse i personaggi di colore. A proposito della sua partenza, Lindelof avrebbe detto che l’attore “gli aveva dato del razzista e di conseguenza fu licenziato”. La scrittrice Monica Owusu-Breen ha invece affermato: Tutti hanno riso quando Lindelof l’ha raccontato. C’erano così tante stronzate, così tante stronzate razziste, e poi le risate. È stato brutto. Ho pensato: “Non so se lo percepiscono come uno scherzo o se lo pensano davvero”. Ma non era divertente. Dirlo è stato orribile. Mi ero detta: “Quando avrà smesso di parlare male delle persone di colore, tornerò”. Il mio compagno di scrittura mi rispose: “Il problema è che tu non pensi che il razzismo sia divertente”
CARICE VAN HOUTEN, LA MELISANDRE DI GAME OF THRONES, È STATA ARRESTATA IN OLANDA
Come riporta anche The Guardian, sabato 27 maggio seimila persone si sono radunate sull’autostrada A12 in Olanda nella città di L’Aia, sede del parlamento, del governo e del capo dello Stato, per una protesta organizzata da Extinction Rebellion, gruppo di attivisti che protesta contro la crisi climatica. Tra gli arresti anche celebrità olandesi, tra cui appunto Carice van Houten, la Melisandre di Game of Thrones. Per adesso sappiamo che l’attrice è stata rilasciata dalla polizia, ma non sappiamo se fa parte delle 40 persone che saranno processate.
STEPHEN KING CONTRO IL SUCCESSO DI SUCCESSION: “A TANTI NON FREGA NULLA”
Il maestro dell’horror ha rivolto un commento sprezzante contro Succession e l’eccessivo eco mediatico che stava ricevendo la serie tv. King ha infatti affermato: “Un titolo del NYTimes: Succession è finita. Perché ci importava? Ecco una notizia flash per voi: A tanti di noi non importava nulla“
HAPPY DAYS, HENRY WINKLER RIVELA: “DOPO FONZIE, PER MOLTI ANNI NON RIUSCIVO A ESSERE ASSUNTO”
Henry Winkler, Fonzie di Happy Days, ha ripensato alla propria carriera e a ciò che ha dovuto affrontare. L’attore ha infatti affermato: Ci sono stati otto o nove anni in cui non potevo essere assunto perché ero ‘Fonzie’, ero scritturato. Avevo un dolore psichico davvero debilitante, perché non sapevo cosa fare. Non sapevo dove trovarlo, qualunque cosa fosse, non sapevo cosa avrei fatto. Avevo una famiglia. Avevo un cane. Avevo un tetto. Oh. Mio. Dio”. Nonostante questi aspetti negativi, ha poi continuato: “Mi è piaciuto farlo. Mi è piaciuto essere Fonzie. Adoro quelle persone, mi è piaciuto imparare a giocare a softball. Ho adorato viaggiare in tutto il mondo insieme al cast. Non lo avrei cambiato. Ma non è soltanto questo, non sarei arrivato a questo punto se non avessi affrontato la ‘lotta’”