Potrebbe essere la fine di un’era. Quentin Tarantino sembra assolutamente convinto questa volta: dice che i “film originali” sono in “guerra” con i franchise di supereroi e Star Wars, facendo eco all’attacco di Martin Scorsese ai film della Marvel. Il regista di Once Upon a Time in… Hollywood si accoda alle dichiarazioni del regista di The Irishman suggerendo che c’è una “guerra per il cinema” che si svolge tra il cinema “originale” e il “prodotto commerciale” dei blockbuster.
Tarantino ha detto al sito di notizie Deadline: “Che si tratti dei Marvel Comics, di Star Wars, di Godzilla e di James Bond, quei film non hanno mai avuto un anno migliore dell’anno scorso”. Pur non citando il suo stesso film C’era una volta a Hollywood (che è stato nominato per 10 Oscar, tra cui il miglior film e il miglior regista), Tarantino si è complimentato con “il cinema che non rientra in quello status di blockbuster”, e ha aggiunto: “Sono davvero orgoglioso di essere stato nominato insieme agli altri film”.
Oltre a questo però Tarantino non smette di dichiarare che “questo sarà il suo ultimo film”, ma il momento in realtà non arriva mai. Forse, a questo punto della sua carriera, il regista di Pulp Fiction e Le Iene è giunto a una conclusione:
“Credo che questo sia il momento del terzo atto della mia vita. Il momento giusto per dedicarmi un po’ di più alla scrittura, cosa che mi permetterebbe di vivere la mia nuova vita da padre e da marito. Non voglio trascinare la mia famiglia in Germania o in Sri Lanka o in qualunque posto sarà ambientata la prossima storia. Voglio stare un po’ di più a casa e diventare un uomo di lettere. Attualmente poi credo che la regia sia più una cosa da giovani e il cinema stia mutando. Mi sento più parte della vecchia guardia”
Ma questo non può considerarsi un vero e proprio addio dalle scene, in quanto solo qualche tempo fa zio Quentin aveva dichiarato di avere in cantiere una serie tv di cui li sarà l’assoluto e unico regista. Il tema? Bounty Love, la serie che trovate in Once Upon a Time in… Hollywood.