Questo mondo non renderà cattivo è la nuova serie tv animata nata dalla collaborazione tra il colosso dello streaming e il fumettista romano. Zerocalcare, nome d’arte di Michele Rech, dal 2011 ha pubblicato innumerevoli opere in cui ha raccontato la vita nella periferia romana e ha dato voce alle incertezze di un’intera generazione. Nel 2021 è uscita la sua prima serie tv, Strappare lungo i bordi, che ha conquistato tutti e ha permesso agli spettatori di identificarsi nelle riflessioni dei protagonisti. Per questo motivo era particolarmente atteso il nuovo show distribuito da Netflix che portava nuovamente la sua inconfondibile firma. Questa volta Zerocalcare ha deciso di puntare ancora più in alto raccontando una storia più impegnata, incentrata su una guerriglia che scoppia a Tor Sta Ceppa, quando viene inaugurato un nuovo centro per l’accoglienza di un gruppo di migranti. Sono tornati per l’occasione Zero, Secco e Sarah, ma anche l’Armadillo, doppiato da Valerio Mastandrea. I più attenti si saranno accorti che per questa nuova serie si è aggiunto un altro attore famoso al cast dei doppiatori.
Uno degli agenti della Digos di Questo mondo non mi renderà cattivo è stato doppiato da Silvio Orlando. Ma come è nato questo cameo?
Proprio come era accaduto in Strappare lungo i bordi, è stato Zerocalcare a doppiare la maggior parte dei personaggi della nuova serie tv animata. Valerio Mastandrea è tornato a prestare la sua voce all’Armadillo, la coscienza che guida il protagonista attraverso le varie vicende con i suoi commenti sprezzanti. È invece possibile riconoscere Silvio Orlando nella voce del detective della Digos. Classe 1957, l’attore napoletano ha recitato in innumerevoli importanti film e in serie tv come The Young Pope e The New Pope.
Per Zerocalcare ha esordito nelle inedite vesti di doppiatore di un personaggio animato: come è successo? Il fumettista romano ha raccontato in un’intervista rilasciata a Il Manifesto la vera storia dietro questo inatteso cameo. Silvio Orlando era un grande fan di Strappare lungo i bordi e ha fatto i complimenti a Zerocalcare per il suo lavoro in un incontro fortuito avvenuto sul treno. Il fumettista ha colto allora l’occasione al volo e gli ha chiesto se volesse partecipare alla nuova serie a cui stava lavorando. Quando Silvio Orlando ha accettato con entusiasmo, Zerocalcare ha spiegato di aver modificato l’aspetto e le battute del personaggio per adattarli meglio all’attore:
“Lo abbiamo incontrato in treno, ha detto che gli era piaciuta molto la prima serie e quindi gli abbiamo chiesto di doppiare un personaggio… ho modificato le battute di quel poliziotto per cucirle proprio addosso a lui.”