Ratched è sbarcata da pochi giorni su Netflix e sta già riscuotendo consensi da parte dei fan. Eppure non si preannunciava facile l’ultima fatica di Ryan Murphy: ispirarsi a uno dei film di culto degli anni Settanta come Qualcuno volò sul nido del cuculo e ricavarne un successo.
La scelta di concentrarsi sulle origini della spietata e cinica infermiera Mildred Ratched, che nel film vediamo come una donna di mezza età mentre si accanisce sul paziente psichiatrico Jack Nicholson, poteva ritorcersi contro all’autore di American Horror Story e rivelarsi un flop.
Invece l’unione tra horror, thriller e atmosfere pastello ma ugualmente inquietanti ha fatto segnare un punto per la squadra di Ryan Murphy, iscrivendo Ratched nell’elenco dei prodotti più interessanti usciti su Netflix nell’ultimo periodo. Complice anche la scelta di Murphy di affidare la parte della protagonista, la misteriosa e manipolatrice infermiera, alla sua attrice preferita, già ampiamente “sfruttata” in American Horror Story, Sarah Paulson.
Proprio Sarah ha recentemente dichiarato quali sono state le sue impressioni nel confrontarsi con un oggetto di culto come Qualcuno volò sul nido del cuculo, pensando già alla seconda stagione. Riguardo alla probabilità di vedere Mildred Ratched confrontarsi con il contesto in cui è protagonista nel film, e soprattutto interagire con il personaggio di Jack Nicholson, l’attrice si è però detta inamovibile.
Di certo non voglio vedermi recitare di fronte a un Jack Nicholson generato al computer. Voglio dire, non credo che suoni come una buona idea. Quindi penso che se arriveremo fino a quegli anni, la storia sarebbe incentrata più sulla vita dell’infermiera Ratched quando toglieva la sua uniforme bianca, tornando a casa sua da quei giorni in ospedale con tutti gli eventi che sono accaduti in quel posto.
Al momento, però, non si sa ancora se la serie farà un balzo così in avanti nel tempo: Ratched, infatti, è ambientata nel 1947, 16 anni prima che Randi McMurphy, il personaggio interpretato da Jack Nicholson, mettesse piede nell’ospedale gestito all’infermiera.