I Razzie Awards ritirano la nomination di Ryan Keira Armstrong, giovane attrice di Firestarter. Le scuse del fondatore del premio
Questa volta i Razzie Awards, i controversi premi nati per celebrare le peggiori performance dell’anno in ambito cinematografico, hanno sollevato un polverone. Dopo aver inserito nella lista delle peggiori attrici anche Ryan Keira Armstrong, attrice di dodici anni protagonista del film Firestarter, gli “anti-Oscar” si sono attirati una pioggia di critiche e hanno scatenato le reazioni di numerosi personaggi del mondo dello spettacolo. “I Razzie Awards sono gestiti da persone senz’anima. Nominare una dodicenne? Si f***o. Quella bambina potrebbe crescere e sorprendere tutti da adulta, sempre che non le entriate nella testa” ha detto in un tweet l’ex attrice bambina Devon Sawa. Anche Drew Barrymore, la quale è la prima ad aver ottenuto il successo da piccola grazie a E.T. l’extra-terrestre, ha commentato la vicenda, affermando che “si tratta di bullismo“. Di conseguenza, il premio nato come parodia degli Academy Awards ha dovuto fare un passo indietro, ritirando la nomination e scusandosi.
Le scuse del fondatore dei Razzies
“A volte, si fanno le cose senza pensare. Poi si viene richiamati. E poi capisci. Ecco perché i Razzies sono stati creati, innanzitutto. La recente valida critica alla scelta di nominare la Armstrong come candidata per uno dei nostri premi ha portato la nostra attenzione su quanto in questo caso siamo stati insensibili. Di conseguenza, abbiamo rimosso il nome della Armstrong dalla votazione finale che i nostri membri proporranno il mese prossimo. Crediamo anche che a Ms. Armstrong siano dovute delle scuse pubbliche e vogliamo dire che ci dispiace per qualsiasi ferita abbia sofferto a causa delle nostre scelte” ha scritto in una nota John Wilson, fondatore dei Razzies. Wilson ha inoltre dichiarato di aver modificato i criteri di assegnazione: d’ora in avanti non potranno più essere candidati attori minorenni.
Razzie Awards 2023: oltre la Armstrong sono stati nominati anche Tom Hanks, Pete Davidson, Kaya Scodelario e il film Blonde (biopic su Marilyn Monroe)
I Razzies, conosciuti anche come “Golden Raspberry Awards”, sono stati fondati nel 1981 e invece di premiare le performance migliori dell’anno hanno esattamente lo scopo opposto. Quest’anno, in lizza è stata inserita anche Ryan Keira Armstrong, giovanissima protagonista di Firestarter, il film del 2022 ispirato all’omonimo romanzo fantascientifico del maestro dell’horror Steven King (conosciuto in italiano con il titolo L’incendiaria). La Armstrong, che recita al fianco di Zac Efron, interpreta la protagonista Charlie, una bambina con grandi capacità pirocinetiche. Tuttavia, non è la prima volta che i Razzies nominano attori minorenni: in passato, ad esempio, era stato nominato anche Macaulay Kulkin, giovanissimo protagonista del cult Mamma ho perso l’aereo, e Jake Lloyd, il giovane Anakin Skywalker in Star Wars – La minaccia fantasma.