L’attrice Vanessa Morgan della serie tv Riverdale ha criticato lo show per il trattamento riservato ai personaggi di colore. Apparsa sulla CW nel 2017 e basata sui personaggi di Archie Comics, Riverdale si è distinta dagli altri drammi per adolescenti con la sua assurda e distorta interpretazione del materiale originale.
Il quartetto dei protagonisti formato da KJ Apa, Cole Sprouse, Lili Reinhart e Camila Mendes, è circondato da una serie diversificata di personaggi secondari. Morgan interpreta Toni Topaz, che si è unita alla serie nella seconda stagione. Toni è un membro dei Serpenti del Southside e funge da guida per aiutare Jughead a unirsi al gruppo. Il personaggio interpretato dalla Morgan, occasionalmente, ha delle trame personali, ma i fan della serie hanno parlato del fatto che il personaggio sia rimasto sottosviluppato.
In una serie di post sui social media, l’attrice ha rivelato di concordare coi telespettatori su come è stato presentato il suo personaggio. Morgan ha iniziato dicendo di essere stanca della rappresentazione dei personaggi neri nel mondo dell’intrattenimento. Per quanto riguarda la sua situazione, l’attrice ha suggerito di essere stufa di essere presentata come una spalla per i personaggi bianchi e di essere inclusa solo per motivi di diversità.
In altri post, ha rivelato di essere stata pagata meno e ha anche difeso la sua ex co-star Ashleigh Murray. Qui sotto i tweet:
Ciò che si può dire con un certo grado di certezza è che c’è un modello di caratteri di colore decrescente nei drammi adolescenziali, specialmente sulla CW. Il fandom di The Vampire Diaries ha spesso criticato in passato la rappresentazione di Bonnie Bennett, personaggio nero interpretato da Kat Graham, definendola un’aiutante stranamente devota alla vita dei personaggi bianchi piuttosto che alle sue stesse motivazioni. L’esperienza di Morgan in Riverdale si adatta purtroppo abbastanza bene a un genere che spesso indica progressismo.