Robert Downey Jr. sta conquistando la critica statunitense nel nuovo film che porta la firma di Christopher Nolan, Oppenheimer. Nella pellicola, che ricostruisce la storia del progetto Manhattan, l’attore interpreta l’uomo d’affari e ufficiale della marina statunitense Lewis Lichtenstein Strauss. In attesa che il film arrivi anche nel nostro Paese, nel resto del mondo Robert Downey Jr. sta ottenendo grandi ovazioni per la sua interpretazione e qualcuno scommette che potrebbe ricevere anche una nomination agli Oscar. Questa candidatura consoliderebbe senza alcun dubbio la sua carriera che ha ripreso il volo, dopo una breve battuta d’arresto dovuta ai problemi personali dell’attore, soprattutto grazie ai film della Marvel. Prima di Iron Man però c’è stata un’altra pellicola di un grande regista, che ha contribuito a mostrare allo star system che l’attore non era più il ragazzaccio di Hollywood. Stiamo parlando di Zodiac, il thriller di David Fincher nel quale vestiva i panni del giornalista Paul Avery, che ha documentato il caso del Killer dello Zodiaco.
Di recente Robert Downey Jr. ha condiviso un aneddoto accaduto sul set del film, che ha fatto infuriare i suoi colleghi.
L’attore in una recente intervista rilasciata a Vanity Fair ha ripercorso la sua carriera, commentando i film più importanti a cui ha preso parte. A proposito di Zodiac ha ricordato di aver apprezzato molto l’attenzione e la meticolosità di David Fincher, che lo spingevano a voler ripetere le riprese svariate volte fino a quando non fosse stato soddisfatto. In un’occasione, come ha raccontato, il regista gli ha mostrato il girato e gli ha chiesto se, secondo lui, avessero fatto un buon lavoro. Invece di ingraziarsi Fincher e mentire, Robert Downey Jr. ha detto la verità e ha fatto presente che per lui non aveva ancora ottenuto ciò che cercava. A questo punto David Fincher ha scartato le 40 riprese precedenti e ha deciso di ricominciare tutto dall’inizio. Questo episodio gli ha permesso di conquistare la stima del grande regista, ma al contempo ha fatto andare su tutte le furie gli altri attori del cast, che sono stati costretti a girare nuovamente la medesima scena. Robert Downey Jr. infatti ha detto:
“Quando lavori con David Fincher, potresti scoprire di essere molto più resiliente di quanto pensassi. Con lui una scena, per come la gira, può degenerare fino a farti sentire inutile, sembra quasi che venga realizzata in modalità automatica. Ma non importa perché il punto è proprio il cercare di far funzionare le cose. C’era una scena che voleva realizzare in un’unica ripresa e abbiamo dovuto fare 40 o 50 ciak, con le persone che iniziavano ad essere esauste. Poi mi ha chiesto: ‘Downey, vieni qui. Ce l’abbiamo secondo te?’. Ho guardato le riprese e ho chiesto: ‘Vuoi usarla tutta in un’unica ripresa?’. Lui ha risposto: “Sì”. E io dissi: “No”. E lui: ‘Downey ha ragione, non abbiamo ancora la scena. Cancellate tutte le 40 riprese che abbiamo fatto e ricominciamo dopo pranzo!’. E tutti mi guardarono e sembravano pensare: ‘Cosa c***o c’è che non va…!?’ Ma io penso che quel che è giusto è giusto.”