Ci lascia all’età di 51 anni una delle menti geniali che ha contribuito alla nascita di Fringe, un diamante della serialità mondiale. Roberto Orci è stato sceneggiatore e produttore di successi cinematografici e seriali, famosi in tutto il mondo. Questa è una pessima notizia per l’arte, nonché una perdita davvero enorme. Purtroppo l’uomo era malato da diverso tempo e la malattia renale che lo ha colpito non gli ha lasciato via d’uscita. I fan piangono la sua morte e suo fratello, J.R. Orci, anch’egli sceneggiatore televisivo, ha speso per lui parole d’amore sincero che scaldano il cuore.
“Era un narratore visionario con un cuore sconfinato e un’anima meravigliosa. Ma oltre ai suoi talenti creativi, lui era un amico compassionevole che avrebbe messo la propria vita in stand by per aiutare uno sconosciuto e trovare spazio nella sua casa per il cucciolo più trascurato del rifugio”.
Effettivamente, questa bontà d’animo verso il prossimo è perfettamente riscontrabile nelle sue opere, dove c’è sempre la ricorrenza del buono che aiuta e salva gli innocenti per dare loro una vita migliore. Tra i film dove Roberto Orci è stato sceneggiatore, appaiono titoli incredibili della storia del cinema. Stiamo parlando di film come: The Legend of Zorro, con Antonio Banderas e Catherine Zeta-Jones, Transformers, Mission Impossible III o ancora lo Star Trek del 2009 e The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro. Film amati da centinaia e centinaia di fan in tutto il mondo.
Roberto Orci è stato co-ideatore di Fringe e produttore di Hawaii Five-0 e Sleepy Hollow
Anche nel mondo delle serie tv, Roberto Orci ha lavorato a show importantissimi per la serialità mondiale. Primo fra tutti, sicuramente Fringe (qui puoi scoprire che fine hanno fatto gli attori principali), un gioiello inestimabile del genere sci-fy, nel quale ha lavorato accanto a niente di meno che J.J. Abrams, padre di Lost. Ma non solo, ha contribuito in campo televisivo a show che hanno segnato l’infanzia e l’adolescenza di molti di noi. Lavorò infatti per le serie tv Hercules e Xena – Principessa guerriera, racconti televisivi che sono rimasti nei cuori di innumerevoli fan sparsi per il mondo. Era stimato non solo dai fan, che hanno sognato e si sono emozionai grazie alle sue idee, ma anche da amici e colleghi. Nel 2007, ad esempio, l’Hollywood Reporter lo inserì nella lista delle 50 personalità latine più influenti a Hollywood, essendo lui nato a Città del Messico. Un privilegio non indifferente per un artista, e che di sicuro lo ha reso molto orgoglioso.
Davanti alla morte non possiamo nulla, è vero, ma il bello dell’arte è proprio questo: è immortale. Dunque Roberto Orci non c’è più, ma quello che resta sono le sue idee, il suo talento e il suo amore per l’arte, che sarà tramandato per sempre attraverso quello che ha creato in vita. Noi vi lasciamo con un racconto di come finisce Fringe.