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Rocco Siffredi commenta Supersex, la serie Netflix sulla sua vita: «Ho pianto per giorni dopo averla vista»

rocco siffredi
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“Una serie tv sulla vita su Rocco Siffredi? Sul serio?”. Molti l’avevano pensato dopo il sorprendente annuncio di Netflix, ma occhio ai pregiudizi: potrebbe venir fuori qualcosa di davvero buono.

Inutile nascondersi: Supersex, serie tv Netlfix incentrata sulla biografia di uno dei pornodivi più famosi di tutti i tempi, Rocco Siffredi, è stata accolta con grande scetticismo da gran parte degli utenti. Ma ci sono un’infinità di ma, a partire dal protagonista scelto per interpretare il celebre attore: Alessandro Borghi, infatti, è uno di quegli attori che puntano sempre alla qualità e scelgono i ruoli con grandissima cura, e basterebbe solo questo per dare un’opportunità a un progetto tanto audace. Poi c’è tutto il resto, e non è poco: chiunque abbia un briciolo di visione d’insieme sa benissimo quanto possa essere interessante un personaggio come Rocco Siffredi, e ancora più interessante è un viaggio alla scoperta della sua vita, spesso complessa e piena di ostacoli.

Non possiamo sbilanciarci oltre, per ora: la serie tv sarà disponibile dal prossimo 6 marzo su Netflix e chi vi scrive non ha ancora avuto modo di guardarla. Rocco Siffredi, invece, l’ha già fatto, e ne ha parlato nel corso di un’intervista rilasciata a 7, magazine del Corriere della Sera. Riportiamo di seguito alcune sue dichiarazioni.

“Ho pianto per giorni dopo averla vista”, afferma Rocco Siffredi. “Inizialmente non riuscivo a riconoscermi negli attori, poi però ho rivissuto l’infanzia e la morte di un mio fratello. Ho rivisto mia madre, gli amici d’infanzia. Bellissimo, ma vedere scorrere la propria vita in poche ore sul divano con moglie e figli è anche surreale”.

L’attore si concentra poi sull’approccio della sua famiglia a Supersex, con una priorità: verificare che “tutto corrispondesse ai miei racconti”. “Rosa sapeva da che situazione vengo, dei guai in cui mi sono infilato da ragazzino per aiutare la famiglia, e la realtà è stata anche più sofferta di quanto appare nella serie. I miei figli non immaginavano una vita così diversa rispetto alla loro, ovattata e protetta”.

Avete la nostra curiosità, ma ora avete la nostra attenzione.