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Ruby Rose si difende e pubblica nuove accuse contro il set di Batwoman

Batwoman
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Batwoman, la serie tv DC Comics da poco tornata con la sua terza stagione, è tornata a far parlare di sé. Non molti giorni fa l’attrice Ruby Rose, protagonista nel corso della prima stagione della serie tv che aveva poi deciso di abbandonare il progetto (qui trovate maggiori dettagli da lei rilasciati a questo proposito), aveva riportato in auge nuovi dettagli in merito alla sua uscita di scena (nella seconda stagione dello show è stata infatti sostituita da Javica Leslie), accusando anche Dougary Scott di molestare le donne sul set.

Quest’ultimo non sembra però essere stato l’unico problema sul set di Batwoman, dal momento che Ruby Rose nelle sue storie ha pubblicato nei giorni scorsi degli altri dettagli piuttosto interessanti.

Cerchiamo di fare chiarezza. Dopo le prime dichiarazioni rilasciate da Ruby Rose in merito a Dougary Scott, ovvero interprete di Jacob Kane in Batwoman, Warner Bros TV aveva provveduto a rispondere rilasciando una sua dichiarazione, evidenziando anche come la versione dell’ex protagonista della serie tv non posse poi così vicina alla realtà. Con il sopraggiungere di queste nuove accuse, dunque, Ruby Rose ha deciso di difendersi, condividendo sulle sue storie di Instagram alcuni scambi di e-mail tra lei e alcune persone coinvolte. Ha cominciato con uno scambio risalente a febbraio 2020, nel quale criticava molto le condizioni di lavoro sul set di Batwoman, la poca sicurezza e il fatto che sembra non si tenesse poi così conto delle sue condizioni di salute.

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Sembra inoltre che l’attrice avesse in mente già da un po’ di tempo di lasciare lo show della The CW, ma aveva paura delle ripercussioni che questa sua scelta potesse avere. Warner Bros TV però non si è fermata, aggiungendo dei dettagli anche riguardo a un comportamento negativo dell’attrice sul set di Batwoman. A questo proposito Ruby Rose ha replicato postando un messaggio di Greg Berlanti, produttore della serie tv, che la ringrazia per il duro lavoro svolto. L’accusa dunque di non volersi impegnare abbastanza sembrerebbe essere piuttosto fondata, e la stessa attrice ha dichiarato, riguardo a Greg Berlanti, che vuole “ancora credere che abbia un lato umano“.

Un’opinione diversa è invece quella che l’attrice ha di Carline Drier, showrunner di Batwoman. Secondo Ruby Rose, infatti, la Drier voleva “monetizzare sulle persone gay“, andando così a minare l’idea di inclusività proposta dallo show. Ma non solo, anche il clima sul set si dimostrava essere molto pesante. Molte persone sembra fossero maleducati, e agli attori veniva chiesto di sostenere dei ritmi di lavoro impensabili. Sempre secondo la Rose si sarebbero verificati anche diversi incidenti, di cui già abbiamo accennato, come per la commozione cerebrale di una controfigura colpita da una gru.

Un altro attacco è stato poi quello rivolto da Ruby Rose alla sua ex co-star Camrus Johnson, interprete di Luke Fox in Batwoman. L’attore ha messo in chiaro che le critiche rivolte all’ex collega sono solo bugie, e dunque la Rose è tornata a raccontare di un aneddoto che la vede protagonista. Le venne infatti richiesto di posare per due copertine, nonostante avesse da poco subito un intervento al collo, e si trovò dunque costretta a realizzare quei servizi fotografici perché a quanto pare non si poteva rifiutare. Come mostrato nelle mail, spiega di non poter usare il costume per gli scatti richiesti, perché avrebbe così compromesso il suo processo di guarigione. Venne inoltre respinta ogni sua richiesta d’aiuto, inclusa quella di preparare un set in un luogo più vicino a lei.

Quando poi la giovane si sarebbe infortunata sul set di Batwoman, la situazione è stata gestita in una maniera molto poco professionale. L’indagine sull’accaduto si sarebbe infatti conclusa in maniera frettolosa e grossolana, e senza poi arrivare a una vera risoluzione finale. Anche le scene con fumo e nebbia sarebbero state difficili da girare, dal momento che non sarebbero stati seguiti i giusti protocolli di sicurezza. Insomma, una vicenda che si sta davvero facendo sempre più spinosa.