Sabrina Impacciatore è indubbiamente uno dei volti più importanti del panorama cinematografico e televisivo italiano. Chi segue l’attrice già da parecchio tempo lo sa molto bene: la sua carriera è iniziata nel 1988, tra tv e teatro, prima che Gianni Boncompagni la portasse a lavorare nel programma Non È La Rai, che ha dato i natali a moltissime personalità del mondo dello spettacolo italiano, prima fra tutte Ambra Angiolini. Attrice per lo più comica originariamente, Sabrina Impacciatore ha dimostrato la sua versatilità non solo in produzioni cinematografiche nostrane, come N (Io E Napoleone), L’Ultimo Bacio e Baciami Ancora, ma ha anche preso parte a produzioni internazionali come La Passione Di Cristo di Mel Gibson, e, più recentemente, nella fortunata serie tv targata HBO The White Lotus, che in Italia è visibile su Sky e in streaming su NOW. La serie tv, considerata un vero e proprio instant cult, è cambiata moltissimo tra la prima e la seconda stagione, e proprio questo secondo ciclo di episodi ha consacrato il successo dell’attrice nostrana a Hollywood. Recentemente, infatti, Sabrina Impacciatore è stata invitata come ospite allo show di Jimmy Kimmel, facendo letteralmente impazzire gli Stati Uniti.
Diventata l’attrice del momento, Sabrina Impacciatore è stata recentemente intervistata e, parlando proprio di questo nuovo successo raggiunto, non si è risparmiata qualche piccola frecciatina verso il cinema italiano.
È indubbio che siamo di fronte a un’attrice di grande talento, e il suo successo in The White Lotus è sicuramente più che meritato. Raggiunto questo successo stratosferico in America, Sabrina Impacciatore non solo è stata ospite di Jimmy Kimmel, ma recentemente è stata anche intervistata da La Stampa. E proprio in questa occasione avrebbe parlato di questo suo grande risultato, dimostrandosi grata ma parlando anche delle differenze con il nostro Paese. Nell’intervista ha infatti dichiarato: “In 20 minuti mi è cambiata la vita. Su questo l’Italia potrebbe migliorare. Io ho fatto un solo progetto in America: The White Lotus. Uno solo. Eppure la mia interpretazione non è sfuggita a nessuno: bam, di colpo sono esplosa. E dire che io sono un’attrice di lungo corso che non recita ma vive sempre i personaggi che interpreta: queste cose le ho fatte anche in altri film italiani. Dal 2000. A questo punto uno delle domande se le fa“.
Sabrina Impacciatore ha poi parlato anche dei possibili motivi che potrebbero averla portata a essere un po’ più snobbata in Italia, e a questo proposito ha dichiarato: “La provenienza televisiva [relativamente al suo esordio a Non È La Rai, n. d. r.] la mia bellezza meno canonica. Ora però, di colpo, sono diventata brava e bella, per il mondo intero. Ma anche qui: la bellezza per un’attrice che cos’è? È la sua anima, non l’aspetto da modella. In America sono felice. C’è un’atmosfera frizzante di possibilità che qui in Italia manca: da noi si respira un’aria di rassegnazione, là invece di sogno“. L’attrice ha poi anche aggiunto: “Quando dico ‘Mi piacerebbe fare quest’idea’, qui mi guardano come se fossi pazza, oltreoceano si entusiasmano. Cerco comunque di restare con i piedi per terra: ora ho una fama planetaria, mi scrivono dalla Nuova Zelanda al Sudafrica, ma so che si tratta solo di un momento. Spero solo di non tornare nella zucca. Parlo da persona ustionata. Ho sofferto talmente tanto che, pur senza smettere di sognare, cerco di essere cauta“. Dopo questi ultimi meritati successi, non possiamo che augurare tutto il meglio a Sabrina Impacciatore, e siamo certi che continueremo a lungo a sentir parlare di lei, anche in altre produzioni oltreoceano.