Sabrina Impacciatore continua a vivere il suo sogno americano. L’attrice sta vivendo il periodo più entusiasmante della sua carriera, grazie alla splendida performance realizzata nella seconda stagione di The White Lotus, che le ha regalato una popolarità inaspettata e repentina negli USA e in tutto il mondo. L’attrice è riuscita a trovare la sua definitiva consacrazione oltreoceano, dopo aver partecipato lungo la sua carriera a numerose produzioni italiane senza però riuscire mai a fare il salto definitivo. Stimata e amata sì, ma mai a questi livelli e mai così globalmente: Sabrina Impacciatore è sempre stata una bravissima attrice e lo ha sempre saputo, e ora che se ne sta accorgendo tutto il mondo si prende le sue rivincite.
Di recente l’attrice ha parlato del suo passato e di quello che sta vivendo in questo momento, in un’intervista al Corriere della Sera di cui riportiamo qualche stralcio interessante:
Sabrina ha parlato della cotta che Gerard Depardieu si prese per lei: “Concorrenza sleale di Ettore Scola, dove c’erano Castellitto e Depardieu. Ero agitata, non dormivo la notte, prendevo il Lexotan. Depardieu mi disse nel suo italiano francesizzato perché prendi la pillùla, tu la sera prima di dormire accarezzati le cosce e pensa a me. In realtà andò oltre. Si prese una cotta per me, Scola cercò di proteggermi. Mi sentivo come una bistecca davanti a un rottweiler. Ero in soggezione, oggi vorrei essere mangiata da lui. “
Poi, sulla sua vita a Los Angeles: “Chi si muove. Sono qui da quattro mesi. È un posto senza eros e io ne sono sempre a caccia. Ma non avevo mai incontrato persone così meravigliose. Le feste sono solo occasioni di lavoro. Ho incontrato per caso Michelle Pfeiffer, il mio mito Laura Dern, Anne Hathaway, Ana de Armas. Tutte a dirmi: Sabrina, we love you“.
Infine, rispetto al suo recente exploit: “Io mi sono sempre sentita protagonista, mai comprimaria. Quando vado alle feste di Hollywood una parte di me è incredula, un’altra parte mi dice che quello è il mio posto”