L’articolo contiene degli importanti spoiler sulla storia di Saltburn, l’ultima opera della regista Emerald Fennell.
Durante le festività natalizie sui social network non si è parlato d’altro che del nuovo controverso film arrivato su Amazon Prime Video lo scorso 22 dicembre. Dopo il successo di Una donna promettente, la sceneggiatrice e regista ha confezionato un thriller gotico ed eccessivo che ha raccolto giudizi contrastanti. A giudicare da ciò che si legge in rete con Saltburn non ci sono mezze misure: o lo si ama o lo si odia (a riprova del fatto che è un film che non lascia di certo indifferenti). Il merito della nascita di questo nuovo fenomeno cinematografico non è soltanto dell’estetica pop e di un ottimo cast, ma anche di una storia coinvolgente. Il protagonista è Oliver Quick, un giovane studente di Oxford di umili origini, che sviluppa una vera e propria ossessione per l’incantevole e ricco Felix Catton. Quando viene invitato da lui a passare un’estate in compagnia della facoltosa famiglia del ragazzo nella loro maestosa dimora, per Oliver comincia un viaggio inatteso ed estremo. Ad aver interpretato il protagonista è stato Barry Keoghan, che ha eclissato Jacob Elordi, l’attore di Euphoria.
L’interprete nel dare anima e corpo al personaggio di Oliver Quick, si è impegnato per riuscire a raccontare le sue ossessioni. E ha finito per improvvisare una delle scene più controverse di Saltburn.
L’opera di Emerald Fennell presenta più di un momento eccessivo e sopra le righe, a partire dal finale in cui Oliver balla completamente nudo tra le stanze dell’immensa dimora, mentre in sottofondo si ascolta Murder on the Dancefloor di Sophie Ellis-Bextor. Ci sono altre due sequenze di cui si è parlato molto sui social e una è nata da un’idea di Barry Keoghan. Per portare in scena l’ossessione malata del protagonista, l’attore ha dato vita a un’interpretazione che gli è valsa già un paio di importanti candidature. L’attore si è calato al punto nel personaggio da aver ideato personalmente la chiacchieratissima scena della tomba.
Come ha raccontato a Variety, Oliver in origine avrebbe dovuto unicamente baciare il feretro di Felix e penetrare il terreno con le dita. Barry Keoghan credeva però che quel momento non fosse abbastanza d’impatto e ha chiesto alla regista e sceneggiatrice Emerald Fennell di poter girare quella sequenza a porte chiuse e di poter improvvisare. Ha spiegato nell’intervista:
“Emerald Fennell è così brava nel creare un ambiente sicuro. Anche nella scena della tomba, pensavo: ‘Posso avere un set chiuso? Mi piacerebbe sperimentare qualcosa.’ Non era previsto che Oliver dovesse fare così, ma volevo vedere cosa fosse successo davvero, dove mi avrebbe portato. Volevo essere stordito e lasciare che il mio corpo mi guidasse. Cosa sto facendo? Come posso avvicinarmi? Si tratta di trovare un nuovo livello di ossessione. Di salire di livello nell’ossessione. È piuttosto triste, perché lui non sa nemmeno cosa fare. È un ragazzo smarrito, confuso e non sa cosa sta inseguendo. E non ottiene mai la realizzazione di ciò che sta inseguendo.”