Sarah Jessica Parker, l’indimenticabile Carrie Bradshaw di Sex And The City e del suo sequel And Just Like That, si è di recente espressa su una questione che moltissimi fan troveranno interessante, e che riguarda una delle attrici storiche della serie tv: Kim Cattrall. Tutti sanno che tra le due non scorre buon sangue da diverso tempo, ma non tutti sanno i motivi dietro l’allontanamento tra le due. Sarah Jessica Parker (che un po’ di tempo fa ha spiegato per quali motivi non le interessa girare scene di nudo), nel frattempo, è già pronta per tornare sul set della seconda stagione di And Just Like That, mentre è stato reso noto, non molto tempo fa, che è possibile alloggiare nella casa di Carrie Bradshaw, prenotando su Airbnb (tutte le informazioni a riguardo potete trovarle qui). Nonostante i dissapori con la collega, ci sono invece altre persone con cui ha lavorato sul set che la ricordano con grande affetto, prima fra tutte Chris Noth (che ha dato maggiori dettagli a questo proposito proprio qui).
Dopo diverso tempo, nelle ultime ore Sarah Jessica Parker si è ufficialmente pronunciata sul suo rapporto con la collega Kim Cattrall, e ha richiesto ai media di non parlare del loro rapporto come una cat-fight.
Facciamo un po’ d’ordine sulla vicenda con un passo indietro. Sarah Jessica Parker è stata recentemente intervistata da Scott Feinberg per il podcast Awards Chatter del famoso magazine The Hollywood Repoter. Proprio in questa occasione ha avuto modo di rispondere ad alcune domande riguardanti il suo rapporto con la collega Kim Cattrall, in Sex And The City nota interprete di Samantha Jones. Ha ammesso che “sia molto difficile parlare della situazione con Kim“, ma nonostante questo ha voluto fare alcune precisazioni.
A quanto pare i problemi risalirebbero al 2017, mentre si stava iniziando a lavorare per il terzo film di Sex And The City, che come sappiamo non è mai arrivato. I motivi di questo naufragio risiederebbero anche in alcune richieste contrattuali che Kim Cattrall avrebbe fatto alla Warner Bros. “Non si sentivano a proprio agio nell’accettare quelle richieste, quindi non abbiamo girato il film perché non volevamo farlo senza Kim. Ovvio che siamo rimaste deluse (si riferisce a lei, Kristin Davis e Cynthia Nixon, n.d.r.), ma succede” ha dichiarato Sarah Jessica Parker nel corso del podcast.
Da quel momento Kim Cattrall avrebbe cominciato a rilasciare in giro diverse dichiarazioni pubbliche, criticando il comportamento di Sarah Jessica Parker nei suoi confronti e definendola crudele, specie durante le riprese originali della serie tv, sostenendo, tra le altre cose, che loro due non sarebbero mai state veramente amiche. Ne nacque quindi una lite a distanza quasi unidirezionale, culminata poi nel momento in cui Kim Cattrall avrebbe rifiutato le condoglianze della Parker dopo la morte di suo fratello, avvenuta nel 2018.
“Ci sono state solo molte conversazioni pubbliche sui suoi sentimenti nel corso della serie” ha raccontato Sarah Jessica Parker, che ha poi aggiunto quanto queste cose fossero “molto dolorose, perché non riflettevano la nostra esperienza, ho passato molti anni a lavorare sodo per essere sempre rispettosa con tutti sul set, per prendermi cura delle persone, per essere responsabile verso chiunque, sia come attrice che come produttrice dello show. E non c’è nessun altro che abbia mai parlato di me in questo modo“.
Tuttavia Sarah Jessica Parker non nega che la collega abbia contribuito moltissimo al successo di Sex And The City, ma per quel che riguarda And Just Like That e la richiesta partecipazione da parte dei fan ha aggiunto: “Non le abbiamo chiesto di far parte di And Just Like That… perché aveva ampiamente chiarito che non era qualcosa che volesse fare, e noi non ci sentivamo più a nostro agio. Abbiamo deciso di andare avanti senza di lei e senza quel personaggio, perché sapevamo che sarebbe stato gestito tutto magnificamente“.
Nel corso dell’intervista, Sarah Jessica Parker ha voluto anche lanciare un appello ai media, che hanno sempre definito la situazione tra lei e la collega come una lotta. Ha infatti dichiarato: “Voglio solo dire una cosa, perché mi hai concesso questa opportunità: è così doloroso per tutti noi continuare a parlare di questo ‘catfight’, una ‘lotta’, una ‘lotta’, una ‘lotta’ continua. Non ho mai pronunciato parole da battaglia in vita mia nei confronti di nessuno con cui abbia lavorato, mai. Non esiste una ‘lotta’ in corso. Non ci sono state controversie pubbliche o battibecchi o conversazioni o accuse fatte da me o da chiunque altro per mio conto. Non lo farei mai. Non è così che mi comporto. Quindi vorrei solo che smettessero di chiamarla ‘cat-fight’, perché non riflette la realtà. C’è stata una sola persona che ha parlato“.