Scott Hall, star della WWE Hall of Fame e noto con il nome d’arte di Razor Ramon, è morto a 65 anni dopo essere stato intubato in seguito a ben tre infarti. Il mondo dello sport, così come quello delle serie tv, si stringe intorno alla famiglia dell’ex campione. Il mondo luccicante del wrestling femminile era stato raccontato nella serie Glow, cancellata improvvisamente da Netflix, nonostante gli accorati appelli del cast e degli appassionati del genere. Per i fan della serie è in arrivo il fumetto sulle scintillanti lottatrici di Wrestling.
Scott Hall è morto lunedì 14 marzo: era stato intubato dopo aver subito una serie di attacchi di cuore e aver sviluppato un coagulo di sangue a seguito di un intervento chirurgico pianificato all’anca. Lunedì mattina Kevin Nash, amico di lunga data di Scott Hall e partner di team, ha pubblicato su Instagram la notizia che a Hall sarebbe stato rimosso il supporto vitale al Wellstar Kennstone Hospital di Marietta, in Georgia, una volta che la famiglia di Hall fosse stata al suo fianco.
Le cose, però, non sono andate come sperato e Scott Hall non ce l’ha fatta. La WWE ha confermato lunedì sera, all’inizio del programma televisivo Raw, che l’ex wrestler era morto.
“La WWE è rattristata nell’apprendere che il due volte campione della WWE Hall of Fame Scott Hall è morto. La WWE porge le sue condoglianze alla famiglia, agli amici e ai fan”.
Scott Hall è stato uno dei lottatori più carismatici e accattivanti degli anni Novanta e dei primi anni Duemila. Ha combattuto per diverse promozioni dalla metà degli anni Ottanta con brevi periodi in WWF e WCW, insieme a una carriera di successo in AWA, prima di stabilirsi in modo più permanente in WCW.
Scott Hall è salito alla ribalta per la prima volta nel 1992, quando ha firmato con il WWF e ha debuttato come Razor Ramon, un personaggio che “trasudava machismo” e prendeva ispirazione dal protagonista di Scarface.
Con il nome d’arte di Razor Ramon, noto anche come “The Bad Guy”, Scott Hall è diventato una delle migliori star del WWF con quattro vittorie del campionato intercontinentale durante il suo mandato con la compagnia. Ha anche combattuto al fianco di Shawn Michaels in uno dei match più influenti nella storia del wrestling, un leggendario ladder match per determinare il vero campione intercontinentale a WrestleMania X.