Sono passati pochi giorni dallo speciale natalizio di Sense8, mandato in onda in modo tale da suscitare l’attenzione dei fan e tenerli con il fiato sospeso fino al maggio 2017, quando effettivamente la serie ripartirà con la seconda stagione.
La serie racconta la storia di otto persone che non si conoscono e vivono in diverse parti del mondo – Stati Uniti, Messico, Germania, Regno Unito, Kenya, India e Corea del Sud – e scoprono di essere interconnesse a livello emotivo e sensoriale: possono comunicare telepaticamente e condividere le stesse sensazioni.
Un comunicato di Netflix, in merito ad alcune anticipazioni sulla seconda stagione di Sense8, rivela che i protagonisti:
“Troveranno connessioni ancora più profonde e scopriranno segreti ancora più cupi e privati all’interno del gruppo mentre lottano per trovare un’identità che superi quella del singolo”
In questo speciale natalizio, sono stati richiamati tutti a raccolta dalla creatrice della serie Netflix, Lana Wachowski, tranne Aml Ameen che, secondo rumors sarebbe stato licenziato dopo uno scontro proprio con l’autrice ma è stato prontamente rimpiazzato da Toby Onwumere.
Capheus pare essersi già amalgamato con Kala (Tina Desai), Lito (Miguel Angel Silvestre), Nomi (Jamie Clayton), Riley (Tuppence Middleton), Sun (Donna Bae), Will (Brian J. Smith), e Wolfgang (Max Riemelt).
Il nuovo Capheus ha un’interessante conversazione con il suo migliore amico Jela, in quanto sostiene che il viso di una persona sia quello che ricorderemo di più.
Ricevendo però questa risposta:
“Dici? Non saprei. Jean Claude non sembra lo stesso di sempre, e neanche Obama. Scommetto che per il Go-Bama hanno usato l’Obama dei poster e non l’Obama di adesso. Sai, le facce cambiano. E’ il cuore ciò che resta. Per essere leggende… è necessario avere un cuore come quello di Jean Claude, o come quello di Obama, molto più di quanto avremmo bisogno dei loro visi”