In occasione della presentazione di “Battlefield 1”, il nuovo capitolo della mitica serie di videogiochi, il presidente della Paramount TV Amy Powell ha fatto una rivelazione inaspettata: la Paramount, in collaborazione con la casa di produzione Anonymous Content, ha acquistato i diritti per produrre una serie TV basata sulla saga di “Battlefield”!
“Battlefield” è solo l’ultimo dei progetti comuni della Paramount TV e della Anonymous Content; le due società hanno infatti già in programma diversi prodotti televisivi: sono in arrivo due serie per Netflix (“Maniac”, un thriller ambientato in un ospedale psichiatrico, e “Thirteen Reasons Why”, serie ispirata all’omonimo best-seller scritto da Jay Asher) e una per il network americano TNT (“The Alienist”, serie sci-fi che dovrebbe uscire negli USA entro la fine del 2016).
I portavoce della Anonymous Content e di Paramount TV hanno dichiarato che la decisione di acquistare i diritti è stata presa a causa della grande qualità della trama di “Battlefield”, che rende la saga adattissima per creare una serie TV coerente, avvincente e ricca di contenuti.
A queste valutazioni “artistiche” si aggiunge anche una motivazione più strettamente economica, legata all’immenso fandom di “Battlefield” (e, ovviamente, ai conseguenti margini di profitto per le due case produttrici): a partire dall’ uscita del primo capitolo della saga, nel lontano 2002, la serie di videogiochi ha totalizzato più di 60 milioni di giocatori appassionati; non è difficile intuire che il bacino di potenziali spettatori di una serie TV ispirata a “Battlefield” è davvero immenso!
Non bisogna però cantar vittoria troppo presto: non si sa ancora nulla di certo sul progetto, e le esperienze precedenti non sono del tutto incoraggianti.
Non è infatti la prima volta che i diritti per una versione televisiva di “Battlefield” vengono acquistati da un Network americano: nel 2012 la Fox aveva annunciato di avere in cantiere una serie TV ispirata al videogioco “Battlefield: Bad Company”, ma il progetto si era arenato quasi immediatamente.
Che dire, speriamo che questa sia la volta buona!
