Sex and The City è appena tornata col suo revival And Just Like That (qui la nostra recensione dei primi due episodi) che ha visto il ritorno in scena, tra gli altri, di Chris Noth, quel Mr. Big che tanto ha fatto sognare quanto ha fatto patire i fan durante la celeberrima serie HBO. Purtroppo però, oggi non è di questo che dobbiamo parlarvi: Chris Noth è stato infatti accusato di violenza sessuale da due donne. Andiamo con ordine.
The Hollywood Reporter ha riportato la testimonianza di due donne, apparentemente prive di alcun legame, che hanno contattato il giornale raccontando di essere state violentate dall’attore di Sex and the City. Le donne hanno contattato The Hollywood Reporter usando degli pseudonimi, e hanno raccontato le loro storie.
La prima donna, pseudonimo Zoe, oggi ha 40 anni e ha raccontato che il nefasto evento sarebbe avvenuto nel 2004: all’epoca dei fatti aveva 22 anni. Stando al racconto di Zoe, Chris Noth entro in possesso del suo numero di telefono per ragioni lavorative e le lasciò vari messaggi con l’obiettivo di incontrarla, incontro che avvenne nella piscina dell’appartamento di Chris Noth. La donna si fece accompagnare da un’amica all’appuntamento, amica che conferma la ricostruzione degli eventi. Sempre stando ai racconti di Zoe tra Chris Noth e la ragazza ci fu un bacio, consensuale, ma quel che avvenne dopo non fu consensuale: la ragazza provò ad andare via e tornare dall’amica, ma l’attore la portò dentro l’appartamento con forza, e lì avvenne la violenza sessuale. Zoe urlò a Chris Noth di fermarsi e l’attore non ascoltò le sue richieste: la ragazza sarebbe poi tornata dall’amica coi vestiti sporchi di sangue, e andò all’ospedale per farsi visitare. Denunciò l’accaduto ma la denuncia fu contro ignoti, e quindi non diretta a Chris Noth. Tuttavia, ci sono altri dettagli: al suo capo, la donna, rivelò l’identità del violentatore in una telefonata, e due anni dopo Zoe si rivolse alla UCLA Rape Crisis per cercare supporto. Un fatto, quest’ultimo, confermato a The Hollywood Reporter anche dal direttore dell’UCLA Rape Crisis.
Il racconto della seconda donna, pseudonimo Lily, è invece più recente. Oggi la donna ha 31 anni mentre la violenza sarebbe avvenuta nel 2015, quando ne aveva 25 e lavorava per un night club di New York. Qui incontrò, stando al suo racconto, Chris Noth e si scambiarono i numeri per incontrarsi successivamente. Si incontrarono e la ragazza accompagnò l’attore al suo appartamento, dove quest’ultimo provò ripetutamente a baciarla. Stando a quanto riportato da Lily, Chris Noth si calò poi i pantaloni obbligando la donna prima a un rapporto orale e poi a un rapporto completo. Lily ai tempi minimizzò l’accaduto e non sporse denuncia, mentre Chris Noth le mandò un messaggio per assicurarsi che la ragazza ‘non avesse preso nel modo sbagliato’ quanto accaduto tra loro, chiedendo inoltre di non parlare alle amiche del loro incontro.