Ancora pessime notizie per i fan di Sex Education, che dovranno dire addio a un altro attore che ha definitivamente abbandonato il cast. In riferimento a Percy Jackson, invece, Logan Lerman ha sostenuto: «Non credo mi vogliano». Nel frattempo, Amanda Seyfried ha parlato di alcune singolari scene che si è ritrovata a girare all’inizio della sua carriera.
SEX EDUCATION – CI RISIAMO: UN ALTRO MEMBRO DEL CAST HA LASCIATO LA SERIE
Dopo Simone Ashley, Patricia Allison e Tanya Reynolds, il cast di Sex Education si prepara a dire addio a un altro membro. Questa volta tocca a Rakhee Thakrar, che nella serie ha interpretato Emily Sands, ossia l’insegnante di inglese della Moordale.
Per leggere le dichiarazioni di Rakhee Thakrar a tal proposito, questa è la notizia completa.
THE PUNISHER RITORNA NELL’MCU? ROSARIO DAWSON LO SPOILERA, MA POI SMENTISCE
A spoilerare, forse in maniera inconsapevole, il progetto di una nuova serie su The Punisher è stata Rosario Dawson (interprete di Claire Temple), che in seguito ha effettivamente smentito il ritorno dello show tramite un post su Twitter in cui ha scritto: “Non ci si può fidare di me…!”
A questo link potete trovare le dichirazioni di Rosario Dawson a tal proposito.
PERCY JACKSON – PARLA LOGAN LERMAN: “NON CREDO MI VOGLIANO”
Logan Lerman ha rivelato di essere curioso ed emozionato riguardo la serie di Percy Jackson, ma ha anche negato ogni suo coinvolgimento sostenendo:
“Voglio dire, è una domanda interessante perché, ‘Potresti?’. Certo, ma non lo farò. Semplicemente dipende da alcuni fattori. Come, diverse cose, ma soprattutto la qualità del copione e il tipo di ruolo, ma non me ne hanno parlato. Non mi vogliono nella serie, almeno non credo. A questo punto avrei già saputo qualcosa. Ma ad ogni modo, che importa? È fantastico che la stiano realizzando. Sono emozionato di vedere che lo stanno facendo“
Per ulteriori informazioni, questa è la notizia completa.
NICKELODEON HA OFFERTO 300 MILA DOLLARI A JENNETTE MCCURDY PER TACERE SUGLI ABUSI SUBITI
Jennette McCurdy ha annunciato la stesura del suo libro di memorie, I’m Glad My Mom Died, in cui parlerà anche di ciò che le è accaduto con Nickelodeon, e in modo particolare di quando le sono stati offerti 300mila dollari per tacere gli abusi subiti sul set.
L’attrice ha dichiarato di aver rifiutato il denaro, dato che le sembrava che la stessero pagando per il suo silenzio, nonostante i manager avessero tentato di presentare la suddetta somma come un “regalo di ringraziamento”.
Per saperne di più, qui potete trovare l’intera notizia.
ANNE HECHE È MORTA IN SEGUITO A UN GRAVE INCIDENTE
Anne Heche è stata coinvolta in un grave incidente automobilistico mentre guidava la sua Mini Cooper blu ad alta velocità nel quartiere di Mar Vista a Los Angeles in California. Heche è uscita fuori strada, andando a sbattere contro un’abitazione e provocando di conseguenza l’incendio della vettura. L’attrice è stata purtroppo dichiarata cerebralmente morta e i suoi parenti hanno dunque deciso di spegnere le macchine che la tenevano in vita.
Per ulteriori informazioni, qui è possibile trovare la notizia completa.
STEVE MARTIN HA DECISO: ANDRÀ IN PENSIONE DOPO ONLY MURDERS IN THE BUILDING
Parlando della sua esperienza nella serie Only Murders in the Building, Steve Martin ha sostenuto che questo potrebbe trattarsi del suo ultimo lavoro nel mondo dello spettacolo. Queste sono state le parole dell’attore a tal proposito: “Quando questa serie sarà finita, non ne cercherò altre. Non andrò a cercare altri film. Non voglio fare cameo. Stranamente, questo è quanto”
AMANDA SEYFRIED SU ALCUNE SCENE GIRATE ALL’INIZIO DELLA CARRIERA: “COME HO POTUTO PERMETTERLO?”
Amanda Seyfried ha parlato delle brutte esperienze vissute quando girava delle scene intime durante le sue prime esperienze sul set. L’attrice ha sostenuto a tal proposito:
“Avevo 19 anni e andavo in giro senza le mie mutande e ora penso: ‘Mi stai prendendo in giro? Come ho lasciato che accadesse?’ Oh, lo so io perché: a 19 anni non volevo scontentare nessuno e volevo tenermi il mio lavoro. Ecco perché. E vorrei essere cresciuta ora, in un’era nella quale i coordinatori dell’intimità sono un requisito fondamentale sul set e gli attori sono in una posizione migliore per poter parlare”
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