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Emmy Rossum parla del suo addio a Shameless

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Questa nona stagione di Shameless, trasmessa sull’emittente Showtime, ha significato due cose per i numerosi fan. Inizialmente accettare l’addio del personaggio di Ian Gallagher, interpretato da Cameron Monaghan e, in secondo luogo, accogliere la stessa sorte per un altro membro della stessa famiglia. Stiamo parlando di colei che ha tenuto insieme i Gallagher per anni, che ha cercato di tenere fuori dai guai tutti i suoi fratelli.

L’attrice Emmy Rossum, interprete di Fiona Gallagher, ci ha fatto innamorare sin da subito del suo personaggio. Giovane donna dalla grande forza di volontà, brillante, ma a tratti anche ingenua, forse troppo.

Nel numero di gennaio/febbraio della rivista Shape, sulla cui copertina è presente Emmy Rossum, l’attrice ha rilasciato un’intervista. Fra le varie domande fatte dal giornalista ci sono state immancabilmente quelle riservate al suo addio allo show Shameless. Malgrado lasciare i colleghi, la sua “famiglia”, come lei stessa li ha definiti, l’attrice è emozionata all’idea di iniziare qualcosa di nuovo.

Il modo in cui vedo tutto ciò è che è la fine di qualcosa ed è l’inizio di qualcos’altro. 

Shameless

È risaputo che Emmy Rossum abbia una passione nello scrivere sceneggiature e nello stare dietro la cinemepresa: molti attori, d’altro canto, arrivati a un certo punto della propria carriera, cercano di fare quel salto in più. L’attrice trentaduenne non vede l’ora sia di fare tutto ciò, ma anche di interpretare nuovi personaggi e di immergersi in nuove storie sul piccolo e grande schermo.

Non potrei essere più entusiasta di passare il tempo a scrivere, dirigere e vedere quali altri personaggi voglio impersonificare. È allo stesso tempo spaventoso e meraviglioso. 

La Rossum non ha ancora dichiarato cosa possiamo aspettarci da lei in futuro, ma una cosa è certa: non ne rimarremo delusi, soprattutto i suoi fedeli fan.

Sono sicuramente un tipo A. Sono sempre sopraffatta. Ma chiedo aiuto quando ne ho bisogno: dal mio insegnante di recitazione, da quello di cinematografia e da mio marito, Sam. Credo che la fiducia provenga dal lavorare duramente a qualcosa e dal sapere che puoi fare meglio oggi rispetto a ieri.

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