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Amanda Abbington su Sherlock: «Ho avuto il ruolo grazie a Martin Freeman»

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Sherlock è l’adattamento in chiave moderna dei romanzi di Arthur Conan Doyle che reca la firma di Steven Moffat e Mark Gatiss. A interpretare i due protagonisti sono due attori amatissimi, Benedict Cumberbatch e Martin Freeman, nella serie che è andata in onda dal 2010 al 2017. Dal momento che è rimasta senza un finale, i fan chiedono a gran voce da anni che possa essere realizzato un film o un episodio per chiudere la storia. Secondo alcuni qualcosa è andato storto nel rapporto tra Benedict Cumberbatch e Martin Freeman e questo avrebbe spinto i due attori a prendere le distanze dal progetto. Ma l’ipotesi più probabile è che siano stati gli impegni delle due co-star a far slittare a data da destinarsi Sherlock 5. Intanto una delle attrici del cast della serie è stata travolta in questi giorni nella polemica sul nepotismo che sta imperversando a Hollywood. Gli americani hanno scoperto i nepo-baby, i figli degli attori che sono stati raccomandati dai genitori nell’industria cinematografica.

Anche Amanda Abbington, l’interprete in Sherlock di Mary Watson, è stata costretta a difendersi da questa accusa.

Quando ha vestito i panni del personaggio della compagna di vita del dottor Watson, l’attrice era sposata con Martin Freeman dal quale ha divorziato nel 2016. Nel momento in cui le venne affidato il ruolo, sebbene avesse comunque alle spalle di tutto rispetto, in molti quindi ebbero da ridire e pensarono che fosse stata agevolata da questa situazione. Ora, dopo diversi anni, Amanda Abbington ha ammesso che la BBC le affidò il personaggio proprio in virtù della sua relazione con l’attore. L’idea è stata di Mark Gatiss e Steven Moffat, che credevano che i due attori sarebbero riusciti a dar vita sullo schermo a una relazione più credibile, dal momento che erano marito e moglie anche fuori dallo schermo. Lo ha svelato con grande onestà l’attrice un’intervista al podcast Full Disclosure:

Poiché all’epoca stavo uscendo con Martin Freeman, c’erano molte [accuse di] nepotismo in giro. È vero, era quello. Sia Mark [Gatiss] che Steven [Moffat, gli sceneggiatori dello show] hanno detto che stavano, cercando di capire chi fosse la persona migliore per interpretare Mary e hanno pensato che potesse essere la persona che usciva con lui. Aveva senso. E abbiamo lavorato insieme su molte cose”.

E se vi steste chiedendo se vedrete mai Sherlock 5, Steven Moffat ha affrontato la questione proprio qualche mese fa al programma BBC Today. Lo sceneggiatore ha rivelato che purtroppo lo slittamento di questo progetto non è dipeso da lui e che sarebbe più che felice di tornare a lavorare alla serie. Ha detto:

Comincerei a scrivere anche domani Sherlock 5, se le star Benedict Cumberbatch e Martin Freeman fossero disponibili a tornare. Stanno facendo cose più grandi e migliori ma, Martin e Benedict, ‘per favore tornate?’”

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