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Netflix travolta dalla Shondaland 2.0

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Il contratto milionario che Netflix ha concluso per portarsi a casa Shonda Rhimes sta iniziando a prendere forma.

La sceneggiatrice più influente delle Serie Tv si è messa a testa bassa ed ha iniziato a sviscerare le idee che gli frullavano in testa creando non uno, non due, non tre, ma ben sette progetti diversi per Netflix (che in realtà sono otto se si considera anche un documentario).

Ma andiamo con ordine.

Due drama, entrambi ancora senza titolo. La prima Serie si basa sui romanzi di Julia Quinn ed adattata dal produttore esecutivo di Scandal Chris Van Dusen. È ambientata agli inizi dell’800 e si addentrerà nelle vite scintillanti, solitarie, dolorose ed alcune volte anche divertenti di uomini e donne londinesi nell’Età della Reggenza, raccontato dal punto di vista della famiglia protagonista: i Bridgerton.

scandal

Il secondo drama, di cui abbiamo parlato qui, esaminerà la storia di una famosa truffatrice newyorkese, Anne Delvey. La sinossi ufficiale di questo progetto è: “Manhattan ti fa fare nuove amicizie come nessun altro. Ma è Anna Delvey la materia di cui è fatto il sogno americano, o lei è la più grande truffatrice di New York? E si può parlare di truffa quando si prova piacere nell’esserne vittima?”.

Continuiamo il viaggio in Shondaland.

Troveremo Pico & Sepulveda, Serie ambientata tra California e Messico durante l’800 in cui gli americani cercano di imporre le proprie forze con guerre e atti brutali per rivendicarne il lembo di terra.

Per non dimenticare l’eredità di Scandal, la Rhimes sta mettendo in piedi un nuovo progetto (adattamento del libro omonimo di Kate Andersen Browder) in cui si approfondiranno le vite ed il rapporto che si crea tra lo staff e la famiglia presidenziale all’interno delle mura della White House, intitolato The Residence.

Come possiamo notare, quindi, non necessariamente vedremo il solito marchio di Shonda nelle serie realizzate per Abc: ergo, storie d’amore strappalacrime che rappresentano (quasi sempre) il fulcro del racconto. Molte delle sinossi sono trasposizione di alcune opere letterarie.

Come, ad esempio, Reset: My Fight for Inclusion and Lasting Change, basata sul libro di memorie di Ellen Pao e che tratterà di un tema molto attuale. La storia ripercorre la vita, pubblica e privata, dell’attivista comprendendo anche la causa indetta contro il suo ex datore di lavoro ed ha posato le basi per il movimento Time’s Up.

The Warmth of Other Suns invece sarà il resoconto della fuga verso nord dalle leggi di Jim Crow degli afroamericani tra il 1916 ed il 1970. Questa Serie è basata su un libro di Isabel Wilkerson.

Ultima ma non per importanza, Sunshine Scouts.

Questa volta parliamo di una dark comedy in cui ci sarà un disastro apocalittico da cui usciranno vive solo delle ragazzine in campeggio, grazie alle loro conoscenze di sopravvivenza, e si dovranno assicurare la continuità del genere umano, sempre rispettando tutte le regole delle Sunshine Scouts!

Diversi generi per differenti show, la Rhimes non si spaventa davanti a nessuna sfida che Netflix gli ha messo di fronte, anzi il progresso la entusiasma.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Volevo che la nuova Shondaland fosse un luogo dove espandere il tipo di storie che raccontiamo, dove i miei colleghi di talento possano prosperare e dare il meglio di sé, e dove noi come squadra possiamo andare ogni giorno pieni di entusiasmo. Ted [Sarandos], Cindy [Holland] e tutti in Netflix sono stati partner straordinari nel realizzare ciò. Questa è la Shondaland 2.0″.

Tra qualche tempo ci perderemo in questa versione aggiornata di Shondaland, la 2.0!

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