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Come i creatori di Shrinking sono riusciti a convincere Harrison Ford a entrare nel cast?

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Shrinking è il nuovo gioiellino creato dalla mente di Bill Lawrence che ha già ideato Scrubs e una delle migliori serie tv di Apple TV+, Ted Lasso. Come ha già fatto in precedenza, anche in questo nuovo show è riuscito a dar vita a una storia capace di far ridere ma anche di toccare il cuore. In queste settimane stanno arrivando sulla piattaforma di streaming i primi episodi di Shrinking che stanno ottenendo un discreto successo. Al centro di questa nuova dramedy c’è uno psicoterapeuta di nome Jimmy, che cerca di risollevarsi dal baratro nel quale è precipitato dopo la morte di sua moglie. A interpretare il protagonista è Jason Segel, l’indimenticabile Marshall di How I Met Your Mother. Il valore aggiunto di questa serie però è Harrison Ford, che sta dimostrando di essere perfettamente capace di calarsi in un ruolo comico.

Ma i creatori come sono riusciti a convincerlo ad entrare nel cast di Shrinking?

Jason Segel, Brett Goldstein e Bill Lawrence hanno rilasciato una lunga intervista a The Hollywood Reporter nella quale hanno svelato tutti i segreti della nuova serie tv di Apple TV+. In questa occasione hanno anche parlato del processo dietro il casting di Harrison Ford per il personaggio del riservato e brontolone Paul. Bill Lawrence ha detto che, quando ha scritto il personaggio, ha pensato che la star di Indiana Jones fosse perfetto per interpretarlo. Ha deciso quindi di contattare gli agenti dell’attore per proporgli il ruolo, anche se era abbastanza sicuro che non lo avrebbe accettato. Anche Brett Goldstein e Jason Segel hanno confermato che nessuno di loro credeva davvero che Harrison Ford avrebbe risposto alla loro offerta:

Brett Goldstein: “Penso che fosse una specie di scherzo. Una cosa del tipo, ‘Ovviamente non cerchiamo Harrison Ford, ma qualcuno come Harrison Ford’. Jason Segel: “Sì, lo offri a qualcuno come Harrison Ford, così per una settimana puoi dire ad alta voce: ‘Oh, stiamo considerando Harrison Ford‘. E poi andrai dalla persona realmente accessibile. Poi Brett [Goldstein] l’ha preso seriamente.”

A un certo punto però Brett Goldstein ha ricevuto una telefonata da parte di Harrison Ford in persona che lo ha contattato perché voleva conoscerlo. Quando lo ha incontrato, ha scoperto che Harrison Ford era entusiasta di Shrinking e che voleva assolutamente farne parte. Goldstein ha detto inoltre che la star di Indiana Jones si è subito impegnato per mettere il suo vissuto al servizio della storia e dar vita a un’interpretazione credibile. Piuttosto che pensare a come potesse brillare di più, Harrison Ford si è preoccupato di fare un buon lavoro. Ecco cosa ha raccontato Brett Goldstein:

“Ero a Londra e lui stava girando Indiana Jones, e all’improvviso trovo una chiamata persa, ‘Ehi, sono Harrison Ford’. Ero tipo: Che c***o sta succedendo?’ Sono andato a casa sua per discuterne. E la discussione è stata molto, molto veloce perché voleva farlo. Io credevo di essere lì per convincerlo. […] E quando l’ho incontrato, aveva dei pensieri su come voleva fosse il personaggio e voleva parlare di tutte le cose che riguardavano la sua vita. Diceva: ‘Vedo questo e questo è ciò che vorrei portare nella serie’. Non pensava solo a ‘Come faccio a brillare?'”

A volte a quanto pare basta solo una buona sceneggiatura per convincere un grande attore a entrare nel cast. O almeno nel caso di Shrinking è proprio così che è andata.