Ok, ok: facciamo un po’ d’ordine. Come si posizionano temporalmente gli eventi chiave di Silo? La seconda stagione permette di avere alcuni riferimenti in più.
Partiamo da un presupposto: le date sono frutto di elementi parziali, in gran parte dei casi. E la saga di libri da cui è tratta Silo aiuta solo fino a un certo punto: le trame della serie tv, infatti, presentano differenze sempre più consistenti. In ogni caso, l’elaborazione di una prima cronistoria “completa” permetterà di orientarsi meglio all’interno della serie, visti soprattutto gli sviluppi complessi della bellissima seconda stagione (l’ultima puntata è stata recensita così).
Da questo momento in poi, ovviamente, saranno presenti alcuni importanti spoiler sulla seconda stagione della serie.
Procediamo, allora, con la cronologia di Silo, serie tv disponibile su Apple Tv+. Con una prima conferma: lo spiazzante flashback che ha chiuso la seconda stagione è ambientato più o meno ai nostri giorni. Anticipa di poco la catastrofe che ha portato alla costruzione e al popolamento dei silo sotterranei, e dovrebbe assestarsi intorno al 2018.
Come confermato dall’ultima scena che ha visto protagonisti insieme la giudice Meadows e Bernard, tuttavia, in quel momento il mondo non fosse ancora una landa desolata. D’altro canto, il dialogo ambientato a Washington palesa il fatto che fosse già successo qualcosa di molto significativo in quel momento.
- Cronologia attuale: dovremmo essere intorno al 2370 e oltre (nei libri, invece, ci si sposta qualche decennio prima).
- 352 anni prima: costruzione dei silo. L’ha confermato Bernard.
- 140 anni prima: ultima ribellione nel Silo 18. Il sindaco, allora, era Salvador Quinn: l’uomo fece cancellare tutte le tracce e i ricordi degli eventi.
- 30 anni prima e oltre: ribellione nel Silo 17.
- Intorno al 2018: l’incontro tra Helen e l’uomo del Congresso che ha chiuso la seconda stagione.
- Pochi anni dopo il 2018: alcune comunità di uomini si rifugiano all’interno dei silo.