In occasione del 20° anniversario del sensazionale film “Lost in Translation”, in un’intervista rilasciata al magazine Rolling Stone, la regista Sofia Coppola ha parlato del film dell’ex marito e regista Spike Jonze “Her” del 2013, che si dice sia stato ispirato dal loro divorzio avvenuto circa dieci anni prima, nel 2003, lo stesso anno in cui uscì “Lost in Translation“.
Secondo i critici, sia “Her” che “Lost in Translation” sono ritenuti una disamina del matrimonio fra Jonze e Coppola, sotto ogni punto di vista, ma soprattutto il loro.
La regista Sofia Coppola ha ammesso di non aver mai visto il film Her e che non lo vorrà mai vedere
“Non l’ho mai visto!” Sofia Coppola ha ammesso riguardo “Her”, aggiungendo che il parallelismo tra i due film, nonostante la distanza di un decennio, è inquietante.
“Dal trailer, sembra anche lo stesso. Abbiamo lo stesso designer di produzione. Ma non l’ho visto. So che alla gente piace molto quel film, ma io non l’ho visto”. Successivamente ha aggiunto, “Non so se voglio vedere Rooney Mara nei miei panni”.
Per chi non avesse mai visto, come Sofia Coppola, il film “Her” (disponibile attualmente sulla piattaforma streaming Amazon Prime) la pellicola racconta di un uomo solitario – interpretato dall’attore Joaquin Phoenix – immerso in un futuro prossimo e alle prese con una brusca e difficile rottura – con il personaggio interpretato dalla collega Rooney Mara – l’uomo, nel corso della pellicola, cerca conforto al suo dolore e alla sua profonda solitudine in un sistema di intelligenza artificiale. doppiato da Scarlett Johansson. Johansson ha inoltre recitato nel in “Lost in Translation” di Sofia Coppola.
Si dice che il film del 2003 abbia incorporato anche una sorta di ‘controfigura’ di Spike Jonze, interpretato da Giovanni Ribisi, che nel film della Coppola interpreta il marito distaccato della Johansson.
Le similitudini tra le due pellicole e quelle che sono le due diverse proiezioni di Jonze e Coppola sul loro divorzio sono evidenti, ma forse ancora oggi troppo dolorose per poter permettere a entrambi, ma in particolare a Sofia Coppola, di vedere due bellissimi film con Her e Lost in Translation con il giusto distacco che solo il tempo sa concedere.