Sofia Vergara si è calata nei panni della pericolosa narcotrafficante Griselda Bianco nella nuova produzione Netflix.
Il progetto, nato dagli ideatori di Narcos, vede come protagonista l’indimenticabile Gloria Delgado-Pritchett di Modern Family. Il nome dell’attrice fin dall’inizio della sua carriera è sempre stato legato al mondo delle comedy, ma ora ha deciso di mostrare a tutti un nuovo lato di sé. In Griselda interpreta una donna, che negli anni ’70 è stata capace di dare vita a un fiorente impero della droga, guadagnandosi in questo modo l’appellativo di Madrina della cocaina. Le prime recensioni hanno acclamato la nuova serie tv originale Netflix e hanno ritenuto più che credibile la prova attoriale di Sofia Vergara. L’attrice del resto ha lavorato sodo, per riuscire a interpretare questo controverso personaggio.
Si è trattato della prima volta in cui a Sofia Vergara è stato offerto un ruolo diverso da quello della spumeggiante e sensuale matrona colombiana.
In una recente intervista, rilasciata al Los Angeles Times per pubblicizzare l’arrivo di Griselda, l’attrice ha scherzato parlando di una sua caratteristica che finisce per pregiudicare il suo lavoro. Secondo Sofia Vergara, è per via dell’accento molto marcato che non le vengono offerti personaggi più variegati ed eterogenei. Ha spiegato infatti al giornalista:
“Cerco sempre determinati personaggi perché non sono molti quelli che posso interpretare con questo stupido accento. Non posso mica interpretare una scienziata o fare Schindler’s List. I miei lavori di recitazione sono limitati.”
Dal momento che di solito non ha la possibilità di recitare molti ruoli stimolanti, quando le si è presentata l’opportunità di interpretare Griselda Bianco, l’ha colta al volo. Sapeva che sarebbe stata capace di comprendere le motivazioni di quella donna, visto che proveniva dal suo stesso background culturale. Quando si è trattato di cominciare a girare e diventare per davvero la nota narcotrafficante, però Sofia Vergara è stata assalita dai dubbi, come ha raccontato:
“Non sapevo cosa volesse dire fare un processo di preparazione. È stato difficile perché non ho mai avuto un vero training da attrice. Ero sposata con Joe Manganiello, che è un c***o di attore preparato in modo classico. Gli chiedevo cose e guardavo come si preparava. E ogni volta pensavo ‘Cosa fanno i veri attori? Posso farlo anche io?’ […] La notte prima di iniziare le riprese, ero seduto in soggiorno e ho pensato: ‘Perché c***o pensavo di poterlo fare? Solo perché mi sono messo un naso di gomma, non sapranno che è Gloria Pritchett quella che sta parlando?’ Diranno: ‘Chi pensa di essere?'”
Contrariamente alle aspettative, Sofia Vergara se l’è cavata egregiamente in Griselda ed è riuscita a conquistare la critica (che è arrivata a paragonarla a Scarface e a Tony Soprano). E voi cosa ne pensate? State apprezzando la sua interpretazione nella nuova serie tv di Netflix?