Sons of Anarchy, la serie targata FX e creata da Kurt Sutter, è un vero gioiellino. Sebbene sia terminata nel 2015, i SAMCRO sono ancora nel cuore dei fan. Lo show ha lanciato la carriera di Charlie Hunnam, che nella serie vestiva i panni di Jax Teller e che dopo questa esperienza, è diventato un attore molto richiesto. Dopo che Kurt Sutter ha lanciato la bomba e ha rivelato di voler realizzare un sequel della serie, i fan di Sons of Anarchy sono letteralmente impazziti. Dopo l’uscita dello spin-off Mayans M.C, ha detto che aveva intenzione di lavorare a uno show dedicato ad Abel, il figlio di Jax Teller. Tuttavia Charlie Hunnam ha confermato che lui non tornerà a più interpretare il suo personaggio in nuove serie tv.
In attesa di sapere qualcosa di più sul sequel, un attore ha raccontato un momento imbarazzante che ha vissuto sul set della serie.
Theo Rossi in Sons of Anarchy ha interpretato il personaggio di Juan Carlos Ortiz, un tecnico informatico che ha mostrato di essere pronto a tutto pur di preservare il suo posto nella sua banda. Nel corso dell’intervista che Theo Rossi ha rilasciato a The Chicago Tribune ha raccontato una divertente disavventura che gli è accaduta sul set di Sons of Anarchy. Avendo saputo che il giorno successivo avrebbe dovuto girare una scena a torso nudo, dato che non si sentiva molto a suo agio con il suo fisico, ha deciso di ricorrere a una terapia d’urto. Dunque ha assunto uno speciale tè dimagrante Smooth Move che avrebbe dovuto fargli perdere liquidi e farlo apparire più in forma. Tuttavia deve averne bevuto troppo e il tè gli ha provocato un effetto collaterale proprio, mentre stava per cominciare a girare. Ecco cosa ha raccontato:
“Stiamo per girare e continuavo a pensare, questo non va bene. Questo non va bene per me, non va bene per nessuno (ride) perché non mi sento molto bene. Mi sentivo come Jeff Daniels in “Scemo e più scemo” quando ha preso il Turbolax. E ho guardato uno dei miei compagni di cast e ho pensato: “Ho un problema”. E lui dice “Stiamo per girare”. E io ho detto: ‘Ho un problema. Devo andare.’ Ed è tipo: ‘Non si fermeranno. Ci sono centinaia di persone qui, dobbiamo girare, dobbiamo andare.’ E io sono tipo “Dobbiamo andare, ma devo andare”. Le mie scarpe si sono incastrate nel catrame, una scarpa si stacca ma non mi interessa, sono semplicemente sparito – ho fatto quei sette voli fino a quel water. E devo essere onesto, pensavo che avrei vissuto lì per il resto della mia vita (ride). Gli assistenti di produzione sono scesi, l’assistente alla regia è sceso e li ho sentiti sui walkie talkie come, ‘Qualcuno ha gli occhi su Theo?’ Ma non riuscivo a uscire da quel water. È stato un incubo assoluto. E ricordo di aver pensato in quel momento: ci deve essere un modo migliore di questo”.
L’attore ha ricordato che rimase nel bagno per più di venti minuti, mentre i membri della produzione lo cercavano in giro senza sosta. Per evitare di farsi licenziare dal set di Sons of Anarchy si inventò una bugia e raccontò alla crew di avere un virus intestinale e fortunatamente loro gli credettero. “Penso che sia stata probabilmente la mia migliore recitazione: ‘Non so se ho un parassita o cosa sta succedendo'” ha concluso ridendo.