Lee Byung-hun, interprete dell’affascinante Front Man di Squid Game, ha parlato delle motivazioni del suo personaggio. Ovviamente, occhio agli spoiler sulla seconda stagione: da qui in poi saranno numerosi.
Già, le motivazioni: l’argomento è una delle chiavi di volta per comprendere fino in fondo il senso narrativo della seconda stagione di Squid Game. “L’ingresso in campo” del Front Man, entrato in gioco fingendosi il partecipante 001, è uno dei fattori più interessanti del nuovo ciclo di episodi. Ma cosa vuole davvero il personaggio? Le ambiguità, già presenti in minima parte nel corso della prima stagione di Squid Game, sono diventate molto più illeggibili con gli eventi della seconda. Il Front Man ha un’aura speciale e cogliere gli impulsi che lo portano ad agire come agisce significa comprendere tanto di questa fantastica serie tv (da noi recensita così).
Ma allora, dove intende andare a parare il personaggio di Squid Game?
Lee Byung-hun, suo interprete, ha le idee molto chiare a riguardo. E ne ha parlato nel corso di un’intervista rilasciata all’Hollywood Reporter: “Se pensi al modo in cui è progredita la sua vita, la sua visione del mondo deve essere profondamente radicata in un sentimento di estrema delusione nei confronti dell’umanità e del mondo in generale, perché lui sente veramente che non c’è assolutamente alcuna speranza nell’umanità”, dice.
“È questa convinzione molto ferma che guida le sue scelte, almeno è così che ho capito il personaggio”.
Da un lato, allora, abbiamo un uomo che non crede più nell’umanità e ha affrontato un percorso associabile a quello di Gi-hun, protagonista di Squid Game. Dall’altra, lo stesso Gi-hun: lui dal canto suo, crede ancora nel prossimo. Questa è una convinzione che il Front Man vuole sradicare, ma la questione è più complessa di così. Ancora Lee Byung-hun, qui intervistato da Tudum: “Ho quasi la sensazione che, inconsciamente, lui veda ancora una parte di sé in Gi-hun. E in questo modo, penso che una piccola parte di lui stia quasi tifando per Gi-hun. Mentre osservate le sue azioni durante la seconda stagione, penso che vi chiederete costantemente cosa stia realmente pensando Il Front Man”.
Si arriva, così, alla scena madre della seconda stagione di Squid Game: l’uccisione di Jung-bae, l’amico di Gi-hun: “Poiché il suo obiettivo principale era far sapere a Gi-hun che aveva torto, voleva scegliere il modo più estremo possibile per esprimere il suo punto di vista”.
Per tutto il resto, non resta che attendere l’arrivo della terza stagione, prevista per il 2025 (prima del previsto), e divertirsi, nel mentre, col giochino di Google dedicato alla seconda stagione di Squid Game. Un, due, tre… stella!