Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in alcuni lievi spoiler sulla seconda stagione di Squid Game.
Siete pronti a giocare alla nuovissima edizione di Squid Game? Beh, ora potete.
Lo chiariamo, onde evitare malintesi: lo Squid Game non si sviluppa esattamente come si sviluppa all’interno della serie tv, appena tornata con la seconda stagione (da noi recensita così).
Nella versione che vi proporremo ora, infatti, non sono previsti rischi di alcun tipo e non dovrete manco avere paura del famigerato Frontman.
Di cosa stiamo parlando esattamente? Prima di farvi prendere dalla frenesia e prenotare un volo per la Corea del Sud, fate una cosa molto più semplice: cercate Squid Game su Google. Risultato? Tante le news degli ultimi giorni, tra le quali spicca sicuramente l’attesa ridotta che ci condurrà dalla seconda alla terza (e ultima) stagione, e poi una piccola card. La conoscete tutti, e i simboli sono noti: un cerchio, un triangolo e un quadrato.
Lo vedete? Beh, allora cliccateci sopra: si avvierà un minigioco di Squid Game. Oltretutto, quello più noto e inquietante: un, due, tre, stella. Compariranno, infatti, dei personaggi e la famigerata bambola Young-Hee, oltre a due tastini che chi ha già visto la seconda stagione (ora disponibile su Netflix) ha imparato a conoscere fin troppo bene. L’obiettivo? Quello di sempre: far procedere i personaggi verso la bambola quando la bambola parla, fermarsi quando la bambola sta zitta.
Il piccolo easter egg, lanciato in occasione della seconda stagione di Squid Game, è una gradevole sorpresa per chiunque vorrà cimentarsi in sicurezza con uno dei giochi più iconici della serie. La bambola, peraltro, dovrebbe tornare anche nella prossima stagione. E stavolta potrebbe non essere neanche da sola. C‘è, infatti, una scena post-credits che è sfuggita a moltissimi spettatori, e che sembra essere in tutto e per tutto un’anticipazione di quello che vedremo. Prepariamoci: nel dubbio, preferiamo giocare con essa solo su Google.