Squid Game potrebbe essere cancellato da Netflix? A chiederlo è stata una Onlus italiana che ha lanciato una petizione per censurare la serie, dopo aver ricevuto le testimonianze di diversi genitori preoccupati dall’influenza che Squid Game potrebbe avere sui giovanissimi. Ma questa non è l’unica brutta notizia sulle serie tv con cui ci vogliamo peggiorarvi questo sabato. Ci sono due vicende molto tristi che sono toccate a due famose attrici del piccolo schermo: Katey Sagal è stata coinvolta in un incidente d’auto, mentre Alyssa Milano è stata arrestata durante una manifestazione fuori la Casa Bianca. E poi Ruby Rose ha lanciato delle pesantissime accuse contro la Warner Bros. e ha denunciato tutti gli abusi di cui è stata vittima sul set di Batwoman, spiegando le ragioni per cui è stata licenziata.
SQUID GAME: UNA PETIZIONE CHIEDE LA CANCELLAZIONE DELLA SERIE TV
Squid Game è diventata la serie tv più vista su Netflix e sta diventando un vero fenomeno globale. Tuttavia l’inatteso successo le sta ritorcendo contro e sta cominciando a far sorgere diverse polemiche. In questi giorni si stanno verificando nelle scuole di tutto il mondo diversi pericolosi episodi di violenza e bullismo che sono riconoscibili alla serie tv sudcoreana. Molti giovanissimi stanno emulando i giochi più cruenti di Squid Game e diversi insegnanti si sono detti molto preoccupati per via di questo fenomeno. Ora è intervenuta nella questione anche una Onlus italiana che ha aperto una petizione su Change.org per chiedere che Squid Game venga cancellata. La Fondazione Carolina, che da anni combatte il cyberbullismo, ha detto di aver accolto diverse testimonianze relative a episodi in cui i bambini avrebbero tentato di emulare i giochi più estremi di Squid Game. Il fondatore ha spiegato perché ha deciso di lanciare questa petizione:
“Di fronte allo sgomento di mamme e maestre delle scuole materne non bastano i buoni propositi, ma serve un’azione concreta. Il nostro non è un atto censorio contro Squid Game, ma risponde alla necessità di far fronte alla sconfitta dei parental control e alla crisi della genitorialità. […] A questo punto, l’unica soluzione possibile sembra la censura vecchio stampo. Qualcuno storcerà il naso, ma oramai sembra l’unico strumento possibile a difesa del principio di incolumità dei minori”.
CHICAGO FIRE: UN ATTORE ABBANDONA LA SERIE DOPO IL 200° EPISODIO
Dopo dieci stagioni la longeva serie tv Chicago Fire purtroppo ha perso uno dei suoi protagonisti. In questi giorni è andato in onda in America il 200° episodio di uno degli show più amati della NBC nel quale i fan hanno dovuto dire addio a uno dei membri storici del cast, Jesse Spencer. L’attore, che per dieci stagioni ha interpretato il capitano Matthew Casey, ha deciso di abbandonare la serie tv per dedicarsi a nuovi progetti e prendersi cura della sua famiglia. Dopo aver anticipato al creatore di Chicago Fire che voleva dire addio allo show, gli sceneggiatori hanno trovato il modo perfetto per congedare il suo amatissimo personaggio. Jesse Spencer ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a dire addio al capitano Matthew Casey:
“Ho telefonato a Derek e gli ho dato la notizia, ho detto che pensavo fosse arrivato il momento di lasciare la serie, e ha convenuto che dovevamo almeno far arrivare Casey al 200° episodio. È stata una decisione difficile perché ho amato lo show sin dall’inizio, ma ci sono altre cose che mi piacerebbe fare in futuro, e c’è una famiglia di cui devo prendermi cura; 18 anni sono tanti”.
L’attore però non ha escluso la possibilità di tornare a recitare in Chicago Fire in futuro o di poter fare almeno un cameo nelle prossime stagioni. “Non sto scappando a Los Angeles o altro […] Casa mia e di mia moglie e qui a Chicago, quindi sarò ancora qui, ma per il momento voglio fare un passo indietro“
RUBY ROSE, L’EX ATTRICE DI BATWOMAN, HA LANCIATO DELLE DURISSIME ACCUSE CONTRO LA WARNER BROS.
Ruby Rose ha lanciato la bomba nei giorni scorsi, decidendo di raccontare la sua verità sulle motivazioni per cui è stata licenziata dalla serie tv Batwoman. Dopo che è stata sostituita l’anno scorso da Javicia Leslie, Ruby Rose non aveva mai voluto rivelare le reali motivazioni per cui non aveva continuato a interpretare Batwoman. Ora sulle sue storie Instagram ha vuotato il sacco e ha denunciato le molestie e i soprusi che ha subito sul set, arrivando anche a fare nomi e cognomi. L’attrice ha prima di tutto attaccato duramente Peter Roth, l’ex direttore della Warner Bros.:
“Peter Roth, tu sei il primo. Non so se te ne sei andato, dopo essere stato promosso a un livello più alto, perché non potevi evitare che le donne facessero ribollire i tuoi pantaloni, o dopo avermi licenziata e aver messo un investigatore privato sulle mie tracce.”
Ruby Rose ha aggiunto anche che lo studio l’ha costretta a tornare a lavorare dopo appena 10 giorni dall’intervento a cui ha dovuto sottoporsi per via di un brutto infortunio in cui è stata coinvolta sul set. Ha ricordato che all’epoca l’avevano minacciata asserendo che se non fosse tornata a lavoro, la serie sarebbe stata cancellata e il resto del cast avrebbe perso il lavoro. Ha concluso così il suo sfogo: “Non tornerei in Batwoman per nessuna ragione, per nessuna somma di denaro né se mi puntassero una pistola alla tempia. E NON HO MOLLATO IO: loro hanno distrutto Batwoman e Kate Kane, non io.”
Dopo le parole forti di Ruby Rose, molti colleghi di Batwoman hanno preso le distanze dalle sue accuse e hanno difeso la serie tv e la Warner Bros. Lo studio ha commentato la vicenda con un comunicato stampa in cui hanno respinto le pesanti accuse dell’attrice e hanno attribuito al suo comportamento sul set la ragione del suo licenziamento:
“Malgrado il revisionismo storico che Ruby Rose sta attualmente condividendo online coinvolgendo i produttori, il cast, la crew, il network e lo studio, la verità è che Warner Bros. Television ha deciso di non esercitare la sua opzione di richiamare Ruby Rose per una seconda di Batwoman basandosi su molteplici reclami riguardo al suo comportamento sul set che sono stati estensivamente revisionati e gestiti privatamente nel rispetto di tutte le persone coinvolte”
Y: L’ULTIMO UOMO È STATA CANCELLATA DOPO UNA SOLA STAGIONE
Y: L’ultimo uomo, la serie tv tratta dai fumetti nati dalla penna di Brian K. Vaughan e Pia Guerrara, non tornerà con una seconda stagione. Anche se ancora non sono stati distribuiti tutti gli episodi della prima stagione, la serie tv è stata prematuramente cancellata dalla FX. Pare che il motivo dietro questa decisione non sia da ricercare nei bassi ascolti, ma in ragioni economiche e produttive. Dato che lo show ha avuto un percorso molto travagliato e sono subentrati diversi problemi e ritardi nella produzione, sono già scaduti i contratti degli attori. Per rinnovarli la FX avrebbe dovuto pagare 3 milioni di dollari a ciascuna star della serie e a quanto pare i dirigenti della rete hanno preferito non sostenere questa spesa giudicata troppo onerosa. Y: L’ultimo uomo è ambientata in un futuro post apocalittico dove un misterioso flagello ha sterminato tutti gli esseri viventi con il cromosoma Y eccetto Yorick Brown e la sua scimmia Ampersand. La produttrice della serie, Eliza Clark, ha affermato che spera che lo show venga salvato da un’altra emittente e che gli sceneggiatori possano continuare a raccontare questa interessante storia su un’altra piattaforma. Per il momento HBO Max sembra essere interessata ad acquistare i diritti per realizzare e distribuire la seconda stagione di Y: L’ultimo uomo e vedemo se l’affare andrà in porto.
KATEY SAGAL È STATA VITTIMA DI UN INCIDENTE
L’attrice Katey Sagal ha partecipato nel corso della sua lunga carriera a numerose serie tv molto famose come Married with Children, Futurama, 8 Simple Rules, Sons of Anarchy e molte altre. Per questo motivo tutti i serie tv addicted sono rimasti molto scossi nell’apprendere che l’attrice era stata coinvolta in un incidente. Come ha riportato EW, Katey Sagal giovedì scorso è stata investita da un auto, mentre stava attraversando la strada. Per il momento le forze dell’ordine stanno indagando per ricostruire la dinamica dell’incidente e arrestare i colpevoli. L’attrice per fortuna non è in condizioni gravi: secondo delle persone vicino alla famiglia Katey Sagal se la caverà e potrà presto tornare a casa. Le riprese del progetto a cui l’attrice stava lavorando, Tattered Hearts, sono state ovviamente sospese fino a quando non sarà in condizioni di tornare sul set. Auguriamo una pronta guarigione a Katey Sagal e speriamo che torni al più presto a fare quello che ama: recitare.
ALYSSA MILANO, L’ATTRICE DI STREGHE, È STATA ARRESTATA MENTRE MANIFESTAVA FUORI ALLA CASA BIANCA
Alyssa Milano non è solo una celebre e amata attrice che è diventata famosa soprattutto grazie alla serie cult Streghe, ma anche una determinata attivista. Lo ha dimostrato qualche giorno fa quando è andata a protestare fuori alla Casa Bianca per il diritto al voto e si è fatta arrestare. La manifestazione a cui ha partecipato era stata organizzata da People for the American Way, un gruppo progressista fondato da Norman Lear che si batte contro l’ostruzionismo del Senato. Alyssa Milano e gli altri manifestanti erano fuori la Casa Bianca per chiedere al presidente Biden di approvare il Freedom to Vote Act, il John Lewis Voting Rights Act e il DC Statehood Act e difendere quindi il diritto al voto. L’attrice è stata arrestata insieme ad altri 23 partecipanti alla protesta e successivamente ha raccontato l’accaduto sui suoi canali social:
“Sono stata appena arrestata per aver chiesto all’amministrazione Biden e al Senato di usare il loro mandato per proteggere i diritti di voto. State con me e @peoplefor e dite al Senato e alla Casa Bianca che il diritto di voto non dovrebbe dipendere da dove vivete. #DontMuteOurVote”.
ALEC BALDWIN HA SPARATO CON UNA PISTOLA DI SCENA: MORTA UNA DONNA
Una vicenda veramente drammatica quella che ha coinvolto suo malgrado l’attore americano Alec Baldwin. Mentre era sul set del film western Rust e stava maneggiando un oggetto di scena, ha sparato un colpo con una pistola che si è rivelata essere carica. Il proiettile ha ferito gravemente il regista della pellicola e ha ucciso sul colpo la direttrice della fotografia, Halyna Hutchins. Per il momento la dinamica dell’incidente non è ancora chiara e lo stesso Alec Baldwin ha detto che collaborerà con gli agenti e si impegnerà a fare chiarezza sulla morte di Halyna Hutchins. Mentre le indagini proseguono, è stata rilasciata la prima dichiarazione ufficiale di Baldwin:
“Non ci sono parole per trasmettere il mio shock e il mio dolore riguardo il tragico incidente che ha portato via la vita di Halyna Hutchins, una moglie, una madre e una collega che ammiravo profondamente. Sto collaborando a pieno con la polizia per chiarire e capire le dinamiche di questa tragedia. Sono vicino a suo marito, offrendo tutto il mio supporto a lui e alla sua famiglia. Il mio cuore è a pezzi per suo marito, il loro figlio e tutti quelli che hanno amato Halyna.”