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Squid Game, dilaga la violenza nelle scuole: «Ora basta, faremo di tutto per fermare tutto questo»

Squid Game
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Squid Game è il fenomeno mediatico dell’anno, di Netflix e non solo. Una serie che è andata oltre lo streaming, oltre l’aspetto narrativo e televisivo, insediandosi sempre più all’interno della società. A volte in modi anche pericolosi. Diventata in tempi record la serie tv più vista nella storia di Netflix (qui la classifica delle prime 10), Squid Game è andata oltre ogni possibile immaginazione, portando il CEO di Netflix a fare dichiarazioni pesantissime. Ma non è mai tutto oro quel che luccica. In questo tripudio di complimenti e giubilo generale del pubblico rispetto al prodotto che ha letteralmente mandato in delirio mezzo mondo quest’anno, ci sono anche degli aspetti purtroppo negativi. E gli aspetti negativi arrivano dal rischio emulazione che una serie forte come Squid Game si trascina dietro.

L’allarme più serio in questi giorni arriva dal Belgio, dove la Squid-Game mania sta letteralmente dilagando. Purtroppo, anche nei modi meno consoni possibili. Una bambina di 7 anni è recentemente tornata a casa piena di lividi, dopo essere stata schiaffeggiata da un suo coetaneo per aver perso al gioco “Un, due, tre, stella”. A raccontare l’accaduto davanti alle telecamere è stata la stessa madre della bambina, visibilmente scossa per quanto accaduto a sua figlia:

“Tutti i perdenti sono stati schiaffeggiati. Mia figlia non aveva capito il motivo. Non conosce Squid Game, non ha visto alcuna clip o altro, non capisco perché così tanti bambini piccoli ci giochino visto che è una serie vietata ai minori di 14 anni. Ho paura che mia figlia torni a casa piena di lividi”

Purtroppo però non si tratta di un caso isolato: in Belgio nelle scuole la Squid Game mania sta dilagando nei modi più sbagliati, come detto, al punto che sui social molti istituti scolastici si sono mossi al fine di rassicurare i genitori sull’istituizione di un alto sistema di vigilanza scolastica per evitare che si ri-verifichino episodi ispirati a Squid Game: “Ora basta, faremo di tutto per fermare tutto questo”.

Il medico e capo reparto dell’ospedale psichiatrico di Bruxelles, in merito a quanto sta accadendo con la pericolosa emulazione dei giochi di Squid Game da parte dei bambini, ha asserito: “I bambini sono come spugne, possono imparare molto ma possono anche riprodurre quello che imparano. E la particolarità di questa serie è che utilizza i codici dei giochi per bambini come 1,2,3 stella. I bambini imparano per mimica e per effetto di gruppo”.

Una situazione che sta diventando pericolosa e da tenere sotto controllo, quindi. Un problema ben più grave di quello del numero di telefono della signora apparso nella serie: ma anche qua occhio, che la donna è pronta a chiedere un maxi risarcimento.

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