Poco dopo il rilascio di Squid Game, Netflix ha annunciato la produzione di un vero e proprio reality show che aveva come obiettivo proprio l’organizzazione di alcuni giochi come quelli che abbiamo avuto modo di vedere nella serie, ma nella vita reale. L’enorme progetto prevedeva la partecipazione di 456 giocatori e il montepremi più alto mai offerto in tv, cioè 4,56 milioni di dollari. Nonostante le premesse e le aspettative, molti sono stati i concorrenti che – chiedendo di restare anonimi – hanno duramente criticato la loro esperienza.Intervistato a Rolling Stone, infatti, ecco cos’ha affermato un ex concorrente: “È stata senza dubbio l’esperienza più crudele e difficile che abbia mai affrontato. Eravamo trattati come se fossimo in una corsa di cavalli. Ci trattavano come animali mentre lì fuori si gelava e la corsa era totalmente truccata”, mentre un altro ex partecipante ha aggiunto: “In realtà non era un gioco a premi. Era uno show televisivo e noi eravamo praticamente delle comparse in uno show televisivo”
Squid Game: The Challenge sta finalmente per arrivare
Netflix ha prontamente risposto alle accuse, pubblicando una nota insieme allo Studio Lambert, che co-produce il reality show di Squid Game, per difendere il lavoro dello staff dello show. Qui possiamo leggere che “qualsiasi suggerimento per cui la concorrenza sarebbe truccata è falsa, così come fasulle sono le affermazioni di gravi danni ai giocatori”. La piattaforma streaming ha poi aggiunto: “Abbiamo preso tutte le precauzioni di sicurezza appropriate, inclusa l’assistenza post-gara per ogni concorrente, e un giudice indipendente sta supervisionando ogni partita per garantire che sia equa per tutti”.
Recentemente è stato diffuso il trailer del reality show in questione, dove possiamo vedere anche la data ufficiale di rilascio: il 22 novembre 2023. Manca davvero poco, dunque, al giorno in cui potremo vedere questo progetto così incredibilmente ambizioso e atipico. Intanto, le immagini ci mostrano centinaia di concorrenti in tuta verde (esattamente come nella serie) che guardano increduli i giochi ai quali dovranno sottoporsi e che corrono incontro alla famosa bambola “assassina”. Inoltre, a completare il quadro già di per sé inquietante c’è anche la tipica nenia infantile che ormai associamo automaticamente a Squid Game. Non ci resta dunque che aspettare, anche se ricordiamo che già qualche mese fa si era parlato di un set fin troppo pericoloso, dove i concorrenti venivano lasciati al freddo e senza supporto per molto tempo.