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Stefano Accorsi su Silvio Berlusconi: «Una notte sognai che era mio padre. Addolorato dalla sua morte»

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Dopo la morte di Silvio Berlusconi, avvenuta oggi al San Raffaele di Milano, un gran numero di personalità appartenenti al mondo dello spettacolo, del cinema e della televisione hanno voluto dedicargli un ultimo saluto, tramite interviste o più di frequente con dichiarazioni rilasciate sui social. Tra le persone che hanno voluto dedicare un ultimo pensiero e un ultimo saluto sui social a Silvio Berlusconi c’è anche Stefano Accorsi, noto attore italiano che ha preso parte – tra le altre cose fatte in carriera – anche alla celeberrima trilogia televisiva targata Sky 1992, 1993 e 1994, dove tra gli argomenti trattati c’è anche quello della discesa in campo proprio di Silvio Berlusconi. Nella saga, Stefano Accorsi ha interpretato Leonardo Notte, che si presenta al pubblico come un famoso pubblicitario dal passato oscuro che torna a tormentarlo proprio quando la sua carriera è a una svolta importante, e che successivamente diventerà uno dei più stretti e fidati collaboratori proprio di Silvio Berlusconi.

Ecco le parole di Stefano Accorsi dopo aver appreso la notizia della morte di Berlusconi, pubblicate sul suo profilo Instagram:

“Come mi è già capitato di raccontare quando Silvio Berlusconi scese in campo nel 1994 avevo 23 anni, e una notte sognai che era mio padre… mi sono svegliato con un misto di emozioni contrastanti: da un lato non ci potevo credere per le differenti idee politiche, dall’altro ero colpito dal sentimento di amore filiale che inconsciamente provavo per lui.
Credo che precisamente in quel momento – senza che me ne rendessi conto – abbia cominciato a farsi strada l’idea di 1992/93/94. Non penso che Berlusconi abbia rappresentato una parte di Italia, secondo me lui era una parte dell’Italia. Una parte che era dentro tantissimi Italiani. Sono addolorato dalla sua morte e faccio ancora fatica a crederci. Un forte abbraccio a tutta la sua famiglia.”