Steven Spielberg è uno dei più grandi registi viventi e un’importante figura della storia del cinema americano. Premiato quattro volte agli Oscar Awards, ha diretto centinaia di film indimenticabili che sono diventati dei cult. Il suo grande merito è stato quello di essere riuscito a passare dal curare la regia di popolarissimi blockbuster come Jurassic Park, E.T. e Indiana Jones a capolavori del cinema come Il colore viola, Schindler’s List e Salvate il soldato Ryan. Nonostante sia in attività dal 1969, il suo genio non sembra essersi affatto esaurito e proprio lo scorso anno è tornato ad incantarci con The Fabelmans. La pellicola, in cui racconta la storia della sua famiglia e la nascita dell’amore per il cinema, ha ottenuto sette nomination agli Oscar. Mentre il pubblico e Hollywood continuano ad osannare il suo talento, non tutti sono d’accordo sul fatto che le opere del regista statunitense possano continuare a fare presa sugli spettatori (specialmente quelli più giovani).
Secondo Harmony Korine, il cinema di Steven Spielberg non può competere con le possibilità offerte dalle nuove tecnologie. E per evidenziare la sua posizione ha fatto un paragone piuttosto azzardato.
Regista e attore statunitense, Harmony Korine è un’importante icona del cinema indipendente ed è ricordato in particolar modo per aver diretto pellicole come Gummo e Spring Breakers. Qualche tempo fa ha deciso di lavorare a un particolare esperimento, che verrà presentato alla nuova edizione del Festival del Cinema di Venezia. Si tratta di Aggro Dr1ft, una pellicola sperimentale interpretata da Travis Scott e Jordi Mollà e girata interamente con una fotografia a infrarossi. Nel parlare del progetto in un’intervista rilasciata a GQ, Harmony Korine ha svelato di aver scelto di utilizzare per il film le nuove tecnologie dei videogiochi nel tentativo di creare qualcosa di nuovo. Il suo obiettivo è quello di coinvolgere un pubblico di giovanissimi, abituato a giocare ai videogame e a scrollare i social. Secondo lui, se i motori grafici dei videogiochi e l’intelligenza artificiale hanno aperto nuove vie e offerto nuove possibilità, il cinema dovrebbe coglierle al volo. Ha continuato dicendo:
“Se guardi il trailer di Call of Duty, è migliore di qualsiasi film di Steven Spielberg. Aggro Dr1ft ha la cadenza ripetitiva del filmato di un videogioco, un sacco di spogliarelliste e un sacco di pistole e racconta la storia del ‘più grande assassino del mondo’. Non si tratta nemmeno di qualcuno che si siede a guardare una cosa, perché ci sono dentro molteplici cose. Stai ascoltando musica, sei su TikTok e stai guardando un film. L’idea è prendere l’intero concetto di intrattenimento e creare qualcosa di nuovo. Forse c’è altro dopo quello a cui siamo abituati: quello che c’è stato fino a questo momento sta morendo e qualcosa di nuovo sta nascendo, proprio adesso.”