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Steven Spielberg rivela: «Prima di iniziare le riprese, guardo sempre questi 4 film»

Steven Spielberg
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Steven Spielberg è senza ombra di dubbio uno dei registi più prolifici e amati nella storia del cinema. Diventato celebre per capolavori come E.T. l’extra-terrestreJurassic ParkIndiana JonesLo squaloSchindler’s List e Salvate il sondato Ryan, il regista si è aggiudicato ben 4 premi Oscar, nonché il titolo di regista con maggiori incassi nella storia del cinema. 

In occasione del suo ultimo film autobiografico, The Fabelmans (2022), Steven Spielberg ha spiegato che inizia ogni nuova produzione riguardando 4 film cult da lui ritenuti fondamentali come stimolo per la sua creatività.

“La mia scuola di cinema è stata l’eredità culturale di Hollywood e del cinema internazionale. Non ci sono insegnanti migliori di registi come Lubitsch, Hitchcock, Kurosawa, Kubrick, Ford, William Wyler, Billy Wilder, Clarence Brown o Val Lewton. Questi sono stati i miei maestri, ha dichiarato il celebre regista.

Ma quali sono i 4 film cult che ispirano costantemente Steven Spielberg?

Il regista in merito ha dichiarato: “Metto sempre un film di John Ford prima di iniziare le riprese, perché la sua opera mi ispira profondamente,” ha rivelato Spielberg in un’intervista del 2013 con l’American Film Institute. “Sono affascinato dal suo modo di utilizzare la macchina da presa per creare immagini potenti, dal suo talento nel comporre l’inquadratura e nel bloccare le scene mantenendo la telecamera ferma, ottenendo comunque un incredibile senso di movimento. È come un pittore classico: celebra l’inquadratura stessa, non solo ciò che accade al suo interno.” Uno dei suoi 4 film cult che riescono a ispirare maggiormente la sua opera è infatti Sentieri selvaggi, (The Searchers, John Ford, 1956).

Il regista poi, in un articolo scritto per Empire nel 2021, ha dichiarato: “Quando ero adolescente, andai a vedere Lawrence d’Arabia a Phoenix, in Arizona, con i miei genitori, era una proiezione in 70 mm, con un sistema audio stereofonico straordinario. Ma non ricordo nemmeno come fossero i sedili, perché per tutto il film rimasi letteralmente incollato allo schermo, seduto diritto e rapito dall’esperienza.” Steven Spielberg ha parlato dell’opera di David Lean in un’altra intervista con l’American Film Institute definendolo “un autentico miracolo cinematografico”.

E poi c’è La vita è meravigliosa di Frank Capra (1946). A riguardo il regista ha dichiarato al New York Daily News:“Guardando questo film, ho realizzato quanto amo profondamente le mie sorelle, Nancy e Ann, e tutto ciò che i miei genitori hanno fatto per noi. (..) Come George Bailey alla fine di La vita è meravigliosa, mi sono reso conto di quanti amici e affetti ho davvero nella mia vita.”

“Prima di iniziare le riprese, riguardo sempre questi quattro film: Sentieri selvaggi, Lawrence d’Arabia, La vita è meravigliosa e I sette samurai” ha spiegato Steven Spielberg in diverse occasioni. È infatti I Sette Samurai, capolavoro di Akira Kurosawa del 1954, a occupare il quarto posto tra i film del cuore del regista.

Recentemente, Steven Spielberg ha parlato del suo film di cui va più orgoglioso: «Ero terrorizzato»