La terza stagione è già acclamata da fan e critica come la migliore di Stranger Things. Ma dopo tutto quello che abbiamo visto, la scena post-credit ci ha lasciato tutti molto perplessi. David Harbour, lo sceriffo Hopper nella serie, dice la sua a riguardo.
Il seguente articolo contiene SPOILER!
L’ultima puntata di questa stagione è stata un crescendo di emozioni. Durante la battaglia per richiudere la porta per il Sottosopra e evitare la distruzione di Hawkins e l’intero pianeta, molti hanno perso la vita. Uno di questi è il nostro eroe Jim Hopper… o così pare.
Questo perchè la scena post-credit ci ha dato delle speranza. Lo sceriffo sembra morire a causa dell’esplosione della macchiana necessaria a tenere aperto il portale con il Sottosopra. La morte di Hop avviene off-screen, non mostrando quindi in modo concreto il suo cadavere.
Lo sceriffo è sopravvissuto?
L’ultima scena, ambientata nella gelida Russia, vede dei militari sovietici far riferimento a un prigioniero americano la cui identità non ci viene svelata. Che sia in realtà Jim Hopper sopravvissuto e catturato dai russi?
Sarò onesto: non ne ho idea! Davvero, non lo so! Voglio dire, ovviamente lo spero anche io. Però sapete, quella macchina è esplosa e ha fatto saltare in aria tutto e Hopper sembrava intrappolato lì dentro. Mi sono girato un po’ intorno, ma sembrava proprio non esserci via d’uscita. E poi il macchinario è esploso. Poi c’è il cut alla fine e si passa dove? In una località che inizia con la K da qualche parte in Russia? Lì a quanto pare c’è un americano imprigionato e onestamente è molto strano. Non so come sia possibile, però, che si tratti di Hop. Comunque direi che bisogna aspettare e restare appesi a questa sottile speranza, senza mai lasciarla andare… anche se poi sapete, alla fine Barb è davvero morta.
Per tutti gli spettatori queste parole sono sembrate delle conferme alle loro speranze per il futuro di uno dei personaggi più amati di Stranger Things.