Non continuate la lettura se non avete concluso la visione di Stranger Things 3, contiene spoiler.
L’episodio finale di Stranger Things 3 è probabilmente il più carico di componenti emotive di tutta la serie. Un finale di stagione ricco di elementi empatici e coinvolgenti, sotto svariati punti di vista. La bellissima scena tra Dustin e Suzie per esempio o il drammatico scontro tra Billy e Undici.
Ma indubbiamente la scena più toccante e commovente è quando la stessa Undici riceve da Joyce la lettera che Hopper aveva scritto per il “discorso” che avrebbe voluto fare a lei e Mike. Parole dolcissime, profonde e sincere che ci mostrano un Hopper come spesso abbiamo intuito ma mai visto così nel profondo del suo animo e del suo amore per la piccola Undi.
Ecco quindi il testo completo della lettera scritta da Hopper per Unidci e Mike in Stranger Things 3:
C’è una cosa di cui volevo parlarvi. So che è una conversazione difficile, ma voglio molto bene a entrambi. E so che anche voi vi volete molto bene, motivo per cui credo sia importante stabilire delle regole in futuro in modo tale da costruire un ambiente in cui sentirci a nostro agio, con fiducia e disposti a condividere i nostri sentimenti.
Sentimenti.
Sentimenti.
Dio. La verità è che per tanto tempo ho dimenticato cosa fossero. Ero bloccato in un luogo. Una caverna, potremmo dire. Una caverna buia e profonda. Finché non ho lasciato degli Eggos nei boschi e tu sei entrata nella mia vita. Per la prima volta dopo tanto tempo ho ricominciato a provare qualcosa. Ho iniziato a essere felice. Ultimamente, però, mi sono sentito lontano da te. Come se tu ti stessi allontanando da me. Mi mancano i giochi da tavolo la sera, fare waffles spettacolari a tre strati al tramonto; guardare film western insieme prima di crollare dal sonno.
Ma stai diventando grande, cresci, cambi. E credo, se devo essere sincero, che questo mi spaventi. Non voglio che le cose cambino. Quindi credo che forse è per questo che sono venuto qui, per tentare forse di fermare quel cambiamento. Per portare indietro il tempo e far tornare tutto come prima. Ma so di essere ingenuo. Non è così che funziona la vita. Va avanti, va sempre avanti, che ti piaccia o no. E sì, a volte è doloroso. A volte è triste. E a volte, è sorprendente. Gioioso.
Perciò sai che ti dico? Continua a crescere piccola. Non lasciare che io ti fermi. Commetti i tuoi errori, impara da essi. E quando la vita ti fa male, perché te ne farà, ricorda quel dolore. Il dolore fa bene. Significa che sei fuori da quella caverna. Ma, ti prego, se non ti dispiace, per amore del tuo povero e vecchio papà, tieni la porta aperta di dieci centimetri.
Come ormai pare certo avremo una quarta e probabilmente una quinta stagione. E dopo la scena post credit di questo finale di Stranger Things 3 le aspettative del pubblico, che sono anche le nostre, sono diventate, se possibile, ancora più grandi. Sarà una grande sfida per i fratelli Duffer riuscire a stupirci ed emozionarci ancora di più.