La pandemia ha bloccato per un lungo periodo le riprese di Stranger Things. Eppure il produttore Shawn Levy è pronto ad affermare che la serie ha tratto un grande vantaggio da questo stop forzato.
Nonostante l’attesa della nuova stagione sembri interminabile, pare proprio che la pandemia abbia dato l’opportunità di migliorare la sceneggiatura dei prossimi episodi di Stranger Things.
Non tutti i mali vengono per nuocere
Il produttore della serie Shawn Levy ha spiegato al sito d’intrattenimento Collider come la sospensione delle riprese abbia aiutato i fratelli Duffer a sviluppare al meglio la loro idea per la quarta stagione.
Dirò solo che la pandemia ha decisamente ritardato le riprese e quindi il lancio della nostra attuale stagione 4, che ha ancora una data d’uscita da definire, ma ha avuto un impatto molto positivo perché ha concesso ai fratelli Duffer, per la prima volta in assoluto, di scrivere l’intera stagione prima di doverla girare e di avere il tempo di riscriverla in un modo che raramente hanno avuto in passato, quindi la qualità di questa sceneggiatura è eccezionale, forse la migliore di sempre.
La pausa forzata può quindi essere considerata un bell’effetto collaterale rispetto a tutto quello che sta succedendo nel mondo. Una consolazione per i fan che tuttavia renderà ancora più difficile l’attesa.
Le riprese di Stranger Things 4 continuano
Le riprese della quarta stagione sono andate avanti tutto il mese d’ottobre e alcuni scatti dal set ci hanno regalato sorprendenti anticipazioni che ci lasciano ancora con tanti dubbi e curiosità.
L’unica certezza per il momento è il ritorno di Jim Hopper, già annunciato nel primissimo trailer rilasciato lo scorso febbraio. Per vedere i nuovi episodi dovremo attendere ancora un po’, Netflix non li rilascerà prima del 2021.