In una nuova intervista con Variety, il produttore Shawn Levy ha affrontato il problema dell’invecchiamento che si presenterà nella produzione della quinta stagione
L’attesissima stagione finale della popolarissima serie di piattaforma Netflix, Stranger Things, ha subito un grave ritardo a causa del doppio sciopero degli sceneggiatori e degli attori. Sebbene lo sciopero della WGA sia ufficialmente terminato, permettendo agli sceneggiatori di riprendere il lavoro sulla quinta stagione, le riprese dovranno attendere la fine dello sciopero SAG-AFTRA in corso.
Un recente rapporto ha rivelato che lo streamer starebbe dando priorità alla produzione della quinta stagione di Stranger Things, dato che le sue star, ormai adulte, non saranno più in grado di passare per liceali.
Alla domanda se la stagione finale dovrà essere riscritta se lo sciopero degli attori si protrarrà troppo a lungo, il produttore esecutivo e frequente regista dello show si è scrollato di dosso le preoccupazioni sull’invecchiamento, affermando: “Il nostro reparto di parrucchieri, trucco e guardaroba è eccezionale”. Qui sotto la dichiarazione completa:
“Abbiamo già visto il cast del nostro show crescere sotto gli occhi del pubblico, e tra i 12 e i 22 anni ogni essere umano cambia profondamente. Questo passaggio di tempo non ci aiuta di certo. Detto questo, il nostro reparto del make-up e guardaroba è eccezionale, e utilizza costumi, parrucche e trucco.
Gli anni ’80 sono anche nostri amici nel restituire a questi giovani attori adulti i loro iconici personaggi di Hawkins. Quindi useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione. E so che il nostro cast è ansioso di tornare al lavoro come tutti noi“.
Tuttavia, anche prima degli scioperi, i fratelli Duffer – creatori dello show – avevano previsto un salto temporale per la quinta stagione di Stranger Things per tener conto dell’invecchiamento del cast.
Per quanto non si possa spiegare con un salto temporale, la quinta e ultima stagione potrebbe anche appoggiarsi al suo “eccezionale” reparto di parrucchieri e truccatori, secondo Levy, per far apparire il cast di Stranger Things più giovane di quanto non sia in realtà e mantenere una parvenza di continuità.