Ogni settimana leggiamo varie dichiarazioni da parte di showrunners, attori e attrici del mondo delle serie televisive. Data la vastità delle affermazioni giornaliere, abbiamo deciso di racchiudere le 7 dichiarazioni più scioccanti dell’ultima settimana (22-29 Ottobre).
Da Stranger Things a True Detective, ecco a voi le affermazioni che peggioreranno o miglioreranno la vostra settimana!
1. Game of Thrones 8: Thomas Brodie-Sangster
Iniziamo la rubrica delle 7 dichiarazioni shock con Game of Thrones: la serie televisiva è stata molto discussa da quando si è conclusa e ogni attore o attrice ha dato la sua opinione. Adesso è il momento di Thomas Brodie-Sangster, interprete di Jojen Reed, il quale ha affermato:
Sono ancora a metà della quarta stagione. L’altro giorno pensavo che probabilmente avrei dovuto guardarla di nuovo, perché era davvero buona. Mi è piaciuta molto. A un sacco di gente piace molto tranne gli ultimi episodi o l’intera ottava stagione. Finora non ho incontrato nessuno a cui piaccia.
2. True Detective: Matthew McConaughey
Il famoso attore Matthew McConaughey è tornato a parlare della prima stagione di True Detective, serie (e stagione) acclamata sia dal pubblico che dalla critica. Secondo l’attore e produttore cinematografico, la sua performance nella serie televisiva dello showrunner Nic Pizzolatto l’ha aiutato a vincere l’Oscar nel 2014 per il film Dallas Buyers Club.
Durante la corsa all’Oscar, ogni settimana la gente aveva True Detective nel suo salotto. Posso quindi liberamente dire che True Detective è stato il miglior sostenitore di Dallas Buyers Club.
3. Stranger Things: David Harbour
L’attore di Stranger Things David Harbour è dovuto intervenire in difesa di sua moglie, Lily Allen. La cantante ha annunciato una collaborazione con la ditta Womanizer per creare un suo personale strumento per il piacere, lanciando l’hashtag #IMasturbate, slogan della campagna pubblicitaria. Ecco le parole di Harbour a coloro che hanno lanciato la polemica:
Ne comprerò uno per mia moglie. A causa di ‘norme’ arcaiche e idiote, nella società odierna sembra essere difficile parlare di piacere sessuale femminile e sex positivity. Che cosa stupida. Divertitevi. Non perderete la vita, ve lo assicuro. Ve lo dice uno che ha una ricca storia con ‘l’amare sé stessi’. So, quindi ve lo scrivo su Instagram.
4. Mindhunter: David Fincher
Uno dei desideri degli abbonati Netflix è sapere quando arriverà la terza stagione di Mindhunter, serie creata da David Fincher. Fra le 7 dichiarazioni shock della settimana non potevano non esserci le parole del regista. Recentemente quest’ultimo ha rilasciato un’intervista dichiarando che lavorare alla serie occupava 90 ore a settimana. Anche il CEO della piattaforma streaming ha compreso le ragioni di Fincher nel non voler procedere con una terza stagione:
Ne abbiamo parlato, mi han detto: ‘Finisci Mank e poi vediamo come ti senti’ ma onestamente non credo che saremo in grado di farlo per meno di quanto abbiamo speso per la seconda stagione; rispetto al pubblico che ha, è una serie molto costosa. E a un certo punto devi essere realista: la spesa deve avere un ritorno.
5. The Haunting of Bly Manor: Amelia Eve
Amelia Eve ha preso parte alla seconda stagione della serie antologica di Mike Flanagan, ovvero The Haunting of Bly Manor; l’attrice si è detta entusiasta di poter collaborare con il regista e sceneggiatore, ma non solo. La Eve ha parlato anche dell’opportunità di lavorare a fianco di Carla Gugino:
Oh mio Dio, è stato un sogno. Sul serio, ho realizzato il mio sogno. Era una delle persone con cui volevo lavorare di più, perché quando ho visto il primo Haunting, sono rimasta estasiata dalla sua interpretazione. É una donna divina. La mia gioia è indescrivibile. Sono stata davvero molto fortunata ad avere la possibilità di lavorare con lei.
6. Game of Thrones: Emilia Clarke
Emilia Clarke si è esposta più volte nel corso dell’ultimo anno per come è stata dipinta Daenerys Targaryen, personaggio da lei interpretato, nell’ultima stagione di Game of Thrones che ha suscitato numerose critiche. Nel libro di James Hibberd, Game of Thrones: Fire Cannot Kill a Dragon, sono arrivate nuove dichiarazioni da parte dell’attrice:
È come se il biglietto da visita di Daenerys fosse diventato una fredda inespressività. Ho sempre voluto infondere un po’ di umanità, perché nessuno è sempre così. A volte mi ribellavo un po’: ‘Capisco che deve essere d’acciaio, che non perdona e che è una forza potente’. Ma in questo momento è anche un maledetto essere umano.
7. Da ABC a Netflix: Shonda Rhimes
L’annuncio di Netflix della collaborazione con Shonda Rhimes è arrivato come uno shock per tutti i fan della showrunner. Tra le 7 dichiarazioni troviamo anche le parole della Rhimes pronunciate nel corso di una intervista con THR, dove ha spiegato i motivi che l’hanno spinta, dopo ben 15 anni, a lasciare l’emittente televisiva ABC:
Mi sentivo morire. Mi hanno spinto su per la stessa collina, nello stesso modo, per un tempo molto lungo. Gli ho detto che volevo lavorare in un posto dove potevo fare le mie cose, e dove nessuno mi potesse importunare o far sentire bloccata. E lui [Ted Sarandos] mi ha detto che Netflix era il posto perfetto. La ragione per cui sono venuta a Netflix è perché volevo poter fare televisione senza che nessuno mi infastidisse. Finché posso lavorare in questo modo, io sono felice.
+1 Matthew McConaughey
Torniamo a parlare di Matthew McConaughey e delle dichiarazioni che l’hanno visto al centro della settimana; in questi giorni, infatti, è stato rilasciato il suo libro, Greenlight, dove l’attore ha rivelato di aver subito abusi sessuali:
Sono stato ricattato per fare sesso per la prima volta quando avevo 15 anni. Ero certo che sarei andato all’inferno per il sesso prematrimoniale. Oggi sono semplicemente certo che non sia così. Sono stato molestato da un uomo quando avevo 18 anni e avevo perso i sensi nel retro di un furgone. Non mi sono mai sentito una vittima. Ho avuto molte prove del fatto che il mondo stia cospirando per rendermi felice.