Stranger Things è una delle serie Netflix più amate e seguite dagli spettatori in tutto il mondo. L’ambientazione situata negli anni ’80 e la particolarità della trama sono tra gli elementi che l’hanno resa un successo mondiale. La terza stagione è andata in onda nel 2019 e i fan stanno aspettando di poter vedere presto la quarta, le cui riprese hanno avuto rallentamenti nella produzione a causa della pandemia di Coronavirus. Netflix ci ha finalmente mostrato il primo teaser trailer della quarta stagione, ma questo non significa che sia vicina: Finn Wolfhard, interprete di Mike Wheeler, non si aspetta l’uscita della quarta stagione fino al 2022.
Mentre aspettiamo la nuova stagione, possiamo soddisfare la nostra curiosità relativa ai dietro le quinte con un aneddoto sulla lavorazione della prima stagione fornito di recente da David Harbour, interprete di Jim Hopper nella serie Netflix. L’attore ci ha fatto capire perché il cane Chester, che vediamo nella prima stagione nella casa di Joyce, Will e Jonathan Byers, non è più presente nelle successive stagioni.
Stranger Things: David Harbour non sopportava il cane Chester e ha chiesto che venisse ucciso nella serie
Durante un’intervista nel programma Hot Ones per la promozione di Black Widow, film dell’universo Marvel in cui Harbour interpreta Red Guardian, la controparte sovietica di Captain America, l’attore ha anche risposto a domande relative a Stranger Things.
Harbour ha rivelato qual è il peggior attore con cui abbia mai lavorato: si tratta del cane di nome Chester che compare nella prima stagione della serie Netflix. A quanto dice l’attore, il cane si comportava molto male sul set, e per questo Harbour suggerì agli sceneggiatori che il personaggio del cane venisse ucciso nella serie. Dice nell’intervista (al minuto 7:20):
“Ho odiato quel dannato cane da morire. Un ciak dopo l’altro gironzolava senza meta o faceva altro rispetto a quanto previsto. E ricordo il suo addestratore, fuoricampo, che urlava ‘Dai! Dobbiamo guadagnarci il denaro che ci stanno dando!’. Così sono andato [dagli sceneggiatori], dicendo: ‘Sapete, secondo me i Byers dovrebbero sopprimere quel cane nelle prossime stagioni. Non ne parliamo più per il resto della serie… Lo dovremmo far trovare nel Sottosopra in una delle prossime stagioni'”.
Il cane Chester (di cui sappiamo il nome dalla sceneggiatura, dato che nella serie non viene mai chiamato per nome) compare infatti per quattro episodi della prima stagione di Stranger Things. L’ultima volta che lo vediamo appare nella puntata finale, quando ruba un pezzo di carne dal bancone della cucina il giorno della vigilia di Natale. Nella seconda stagione è assente e non ci vengono date spiegazioni sulla sua sorte. Nella terza stagione un’inquadratura mostra la sua tomba, e così scopriamo che è morto dopo la conclusione degli eventi narrati nella prima stagione.
Harbour aveva raccontato della sua esperienza con questo cane sul set di Stranger Things anche in una precedente intervista al The Howard Stern Wrap Up Show nel 2016. In quell’occasione aveva detto:
“Il cane era il peggiore sul set. C’è stato un giorno con questo cane, il peggior attore con cui abbia mai lavorato nella mia vita. […] Il cane si stava comportando male. Non mi è mai successo – sono andato via dal set. Non l’avevo mai fatto prima. C’è un filmato in cui si vede che mi arrabbio, dicendo anche, ‘Vado nella mia roulotte!” e poi vado via. Perché quel maledetto cane non faceva quel che avrebbe dovuto fare. Avrebbe dovuto abbaiare a qualcosa… e c’era un addestratore fuori campo che urlava, ‘Dai, dobbiamo guadagnarci i soldi!’ e io ho pensato, ‘Questo è strano.'”.
Che sia stato per il suggerimento di Harbour o perché il cane effettivamente non era un grande attore (rallentando di conseguenza tutta la produzione), abbiamo dovuto dire addio a Chester in Stranger Things.